Fisiologo polacco (n. Łódź 1903 - m. 1973). Laureatosi alla facoltà di medicina dell'univ. di Varsavia nel 1929, lavorò poi nell'istituto di fisiologia di Leningrado sotto la guida di I. P. Pavlov. Nel [...] volte a una rifondazione della teoria pavloviana alla luce dei progressi della neurofisiologia e della psicologia contemporanee, con contributi sperimentali considerati classici sui meccanismi di formazione dei riflessi condizionati, sulla memoria ...
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Poeta e narratore spagnolo (Malaga 1877 - Madrid 1943), d'ispirazione cattolica e di stile classicheggiante. Casta de hidalgos (1908) fu il romanzo che gli diede fama; seguirono Comedia sentimental (1909); [...] en los infiernos (1941), il suo romanzo più riuscito, rappresenta la Spagna negli anni precedenti la guerra civile. Scrisse inoltre i dialoghi filosofici La escuela de los sofistas (1910) e un saggio di psicologia, Los caballeros de la Cruz (1916). ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] la laurea in medicina nel 1816, pur dedicando parte del suo tempo all'insegnamento, iniziò ad approfondire gli studi di psicologia normale e patologica e, per perfezionarsi in questo settore, dal 1817 al 1818 frequentò il manicomio di Aversa, fondato ...
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Allio, René
Regista e scenografo teatrale e cinematografico francese, nato a Marsiglia l'8 marzo 1924 e morto a Parigi il 27 marzo 1995. Dopo le sperimentazioni in campo teatrale influenzate profondamente [...] e teoriche. Senza rinunciare a un approccio storico e politico, manifestò un costante interesse per lo studio della psicologia dei personaggi, sempre inseriti in contesti sociali e culturali, in genere appartenenti al mondo della provincia.
Dopo aver ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] ribellione; intanto leggeva avidamente i classici, e Klopstock, Goethe, Rousseau, più tardi Shakespeare, e studiava filosofia e psicologia con J. F. Abel. Terminata l'accademia, entrò come ufficiale medico nell'esercito del Württemberg. Dopo alcuni ...
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Famiglia giudaico-spagnola di scienziati e traduttori medievali, originarî di Granada. Y¶ehūdāh (Granada 1120 - Lunel 1190) scrisse un trattato di grammatica e retorica e un testamento morale, tradusse [...] Mōsheh (sec. 13º) commentò testi biblici e fece versioni dall'arabo, e inoltre scrisse Il microcosmo, trattato di psicologia. Ya'ăqōb (Marsiglia 1236 circa - Montpellier 1305), oltre a pubblicare traduzioni di scritti scientifici, compilò opere di ...
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Poeta (Milano 1886 - ivi 1939). Avvocato, collaborò ad alcuni giornali (tra cui L'Ambrosiano) e nel 1932 pubblicò una raccolta di versi in dialetto milanese, L'è el dì di mort, alegher!, poco notata anche [...] Porta), innesta spiriti e modi di tutt'altra origine, decadente (specie francese) ed espressionista, portando ogni elemento di psicologia popolare, di cronaca o colore locale a lievitare in atmosfere rarefatte e allucinanti, in fantasie di un macabro ...
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Scrittrice inglese (Londra 1930 - ivi 2015). Tra le più prolifiche e note autrici di romanzi gialli, ha dato vita al celebre personaggio dell'investigatore capo Wexford in From doon with death (1964, trad. [...] e articolati con lo pseudonimo di Barbara Vine; è inoltre autrice di romanzi di suspense caratterizzati da un profondo scavo nella psicologia dei personaggi; tra questi A judgement in stone (1977, trad. it. La morte non sa leggere, 1987) e Live flesh ...
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Shaw, Robert
Isabella Casabianca
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Westhoughton (Lancashire) il 9 agosto 1927 e morto a Tourmakeady (Irlanda) il 28 agosto 1978. L'aspetto vistosamente [...] e artistica (fu anche scrittore, drammaturgo e sceneggiatore) gli avrebbe consentito di interpretare personaggi caratterizzati da una psicologia più variegata.
Figlio di un medico, a dodici anni subì il trauma del suicidio del padre alcolista ...
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Medico e pensatore (Cosnac, Corrèze, 1757 - Rueil 1808). Dalle lettere passò allo studio della medicina ed ebbe nel 1795 la cattedra d'igiene, nel 1796 quella di clinica interna, nel 1799 quelle di medicina [...] largo influsso sul pensiero francese, e che pone i problemi gnoseologici ed etici nell'ambito di una psicologia rigorosamente empirica e fisiologica, in polemica con posizioni spiritualistiche e metafisiche; la Lettre à Fauriel sur les causes ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...