CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] una sua intensa testa di Cristo.
Il C. scrisse (1931, p. 105) che unica sorgente per gli artisti moderni era "la psicologia figlia della personalità". Perciò, forse, predilesse i ritratti per cui utilizzò una sobria gamma di marmi policromi e anche l ...
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CRIVELLI, Giovanni (Iacopo), detto il Crivellino
Luisa Tognoli Bardin
Figlio di Angelo Maria, come per questo anche per il C. mancano fonti documentarie sui luoghi e sulle date di nascita e di morte. [...] , molto difficilmente definibile: nelle opere che l'Arisi segna in collaborazione col Boselli è presente l'attenzione alla psicologia animale di diretta eredità paterna, accanto ad un gusto virtuosistico nuovo. A Stupinigi il C., affrancato dall ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] della tesi riguardava la morfologia del perone. Nel 1907 divenne socio ordinario della Società italiana di antropologia, etnologia e psicologia comparata. Per circa due anni soggiornò a Parigi e quindi a Londra (più tardi a Berlino, Dresda, Monaco ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] non risiede solo nell'essere questo un pittore sottovalutato, quanto piuttosto un artista che consente di stabilire un'equazione tra psicologia e stile. Nelle ultime pagine del libro il B. scrive (ediz. ital., 1955, p. 186): "La mia indole mi dispone ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] ) databili al periodo del suo dogato (1655-1656). Tali ritratti sono caratterizzati da una sensibile attenzione per la psicologia dei personaggi.
Nel corso del sesto decennio del secolo il F. sembra risentire dell'influsso del bolognese G. Cagnacci ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] ", recuperando all'artisticità l'"invenzione", cioè la struttura, e fornendo negli ultimi anni i migliori esempi d'introspezione psicologica (le monografie su Lotto, Giorgione, Cima) e di analisi del rapporto arte-cultura (la monografia sulla "Camera ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] cui pare indagare a fondo, nel contrasto dei bianchi e neri e nel freddo squadro di nudi elementi architettonici, la psicologia concentrata e tesa del regnante, e quello di Caterina d'Austria, di rigidezza fragile e luminescente, entrambi a Saluzzo ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] lo spunto letterario dal poemetto omonimo di Lord Byron per ritrarre i cavalli assiepati in primo piano, cogliendone abilmente la psicologia. L’opera gli valse la nomina a professore dell’Accademia di belle arti di Bologna. Un dipinto con questo ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] e sopralluoghi tenendo conto, nell'ambientazione della scena, dei valori luministici desunti dal vero; mettere in risalto la psicologia dei personaggi (lettera del 14 sett. 1857: 1883, pp. 275-276).
Per esprimere questa interpretazione personale del ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] dame attraenti, spesso tra le più note della vita mondana, di cui riuscì a rappresentare con estrosa efficacia la instabile psicologia.
Non sempre, naturalmente, il B. riuscì a creare capolavori. Spesso - e più frequentemente negli anni dopo il 1900 ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...