DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] razionale e difensiva prevalente ai suoi tempi, prospettando nuove forme di approccio religioso più rispondenti alla psicologia tardoilluminista.
Dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, il D. poté sperimentare la protezione di personaggi ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] cui la s. ''indiretta'', s. al servizio della ''guerra in tempo di pace'' e rivolta prevalentemente al confronto psicologico, creando la psicologia e le occasioni per usare la forza o per minacciarne l'uso, avvalendosi anche della ''disinformazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] diversa e maggiore umanità. Dunque, un pessimismo che ha un suo senso particolare per la definizione della condizione morale e psicologica che fu quella dell’Italia di allora, e che rende più pregnante la dichiarata assenza di ‘materia di storia’ in ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] non poté mai rinunciare: tanto gli doveva pesare l'aiuto dei primi testimoni delle sue frustrate ambizioni. In questa psicologia del B. sembra essere prevalentemente da cercare la spiegazione dell'ultima sua iniziativa, la congiura contro Alfonso ed ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] essenziali: l'eroe solitario, la moglie disperata dello sconfitto, e così via.
Dal mito alla religione, alla psicologia
Adattamenti e rielaborazioni di personaggi del mito greco sono divenuti protagonisti di altre concezioni religiose: pensiamo a s ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] (1852) quattro lettere sul concetto dell'anima (ripubblicate in Prime armi); scrisse pure una Comunicazione sulla psicologia di Rosmini lettaall'Accademia stessa; ma soprattutto raccolse in forma di dialoghi le idee suggeritegli dalle conversazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] inorganiche, sia relativamente a ciò che comunemente denominiamo organico.
Nell’ambito di questo dominio rientrava anche la psicologia, in quanto, secondo Aristotele, «spetta al naturalista trattare e aver scienza dell’anima» (De partibus animalium ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] studioso della «pietà» come De Luca). Venne così innestando nel suo storicismo il contributo delle scienze sociali: la psicologia, l’antropologia, la sociologia religiosa, la storia della mistica, la storia delle religioni, la storia del sentimento ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] Taine, per le sue Les origines de la France contemporaine e per il tentativo di fondazione di una storiografia come psicologia applicata (Ippolito Taine di Giacomo Barzellotti, in L’Idea liberale, IV (1895), 47, pp. 1-3).
Nell’osservazione acuta e ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] serie di rapporti a Mussolini. Da questi si ricava un'interessante analisi dell'inesorabile tramonto del Terzo Reich e della psicologia dei suoi capi, ora illusi dalle armi segrete ora dai contrasti tra Angloamericani e Sovietici. Anche dell'ultimo ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...