Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] empirismo logico, Roma 1977).
O'Neil, W.M., The beginnings of modern psychology, Harmondsworth 1968 (tr. it.: Le origini della psicologia moderna, Bologna 1975).
Peel, J.D.Y., Herbert Spencer. The evolution of a sociologist, London 1971.
Poggi, S. (a ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] del giovane, è un chiaro indice del precoce orientamento degli interessi del G. verso l'antropologia normale e patologica, la psicologia e la medicina legale.
Subito dopo la laurea il G. si trasferì a Reggio nell'Emilia, presso il frenocomio di ...
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Medico e antropologo (Stoccarda 1886 - Heidelberg 1957). Prof. di neurologia, dedicò i suoi studi al rapporto tra la malattia ed il profilo psicologico del malato e a quello tra medico e paziente. Manifesto [...] biologica generale del rapporto fra soggetto e oggetto, il "ciclo della forma" (Gestaltkreis): le forme (nel senso della psicologia della Gestalt) percepite sono il prodotto di un processo di interazione fra percezione e movimento, mente e corpo ...
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Antropologa statunitense (Filadelfia 1901 - New York 1978). Allieva di R. Benedict e F. Boas, coltivò in particolare gli studi sul ruolo dei fattori biopsicologici, culturali e individuali nella strutturazione [...] le opere: Sex and temperament in three primitive societies (1935); Male and female (1949).
Vita
Studentessa di antropologia e psicologia alla Columbia University, dove fu allieva di F. Boas e di R. Benedict, rimase legata a questa università dove ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] più buono, più bello, più giusto di B" o che nelle società industriali il successo è più importante dell'onore. Lo psicologo Milton Rokeach (v., 1967, 1968 e 1973) ha sostenuto che i valori sono organizzati lungo un continuum di importanza, ossia in ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] le altre scienze sociali. Sembra inevitabile dunque che i confini tra la s. e le altre discipline (storia e psicologia sociale comprese) restino sfumati e per di più mutevoli nel tempo. Difficoltà di particolare rilievo si incontrano nel passare dal ...
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Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine [...] ecc.). La Seconda guerra mondiale diede luogo a un enorme sviluppo qualitativo e quantitativo della p. (definita anche guerra psicologica), impiegata all’estero con lo scopo di minare in tutti i modi la resistenza dei nemici (‘quinte colonne’), e ...
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Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] fortemente influenzato dalle teorie sociologiche di E. Durkheim e W. H. Rivers e sotto alcuni aspetti anche dalla psicologia di W. McDougall. Particolarmente importanti per lo sviluppo di un'antropologia scientifica sono i suoi studi metodologici, in ...
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MAUSS, Marcel
Samele Sabino ACQUAVIVA
Sociologo e storico delle religioni, nato a Épinal il 10 maggio 1872, morto a Parigi il 10 febbraio 1950. Prof. alla Sorbona dal 1900, dapprima di storia delle [...] integrato concorrere alla formazione della persona umana e del suo essere nella società. In particolare la sociologia e la psicologia devono essere considerate parte di una più vasta scienza antropologica che, a sua volta, si fondi sulla biologia, e ...
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Geertz, Clifford James
Paolo Mugnai
Antropologo statunitense, nato a San Francisco (California) il 23 agosto 1926. Ha studiato all'Antioch College e alla Harvard University, dove nel 1956 ha conseguito [...] definito come anti-antirelativista. In ogni cultura, considerata come svincolata sia dalla struttura sociale che dalla psicologia individuale, viene individuata una coerenza interna tesa a costituire un sistema simbolico condiviso che esprime sia una ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...