psicologia
Geni Valle
Capire come funziona la mente
Il termine psicologia, derivato dal greco psychè «anima» (intesa come luogo del pensiero) e lògos «discorso, indagine», designa una scienza che osserva, [...] un metodo di indagine e una teoria sul funzionamento della mente, sia una tecnica terapeutica per malattie psichiche. La psicologia del profondo è invece il modo con il quale, nel linguaggio quotidiano, si indica il campo di applicazione delle teorie ...
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psicologìa analìtica Termine con cui C.G. Jung definì la sua dottrina psicologica quando si separò da S. Freud. Tale dottrina, assai complessa, presuppone l'esistenza, oltre che di un inconscio individuale, [...] anche di un inconscio collettivo, con le sue immagini primordiali o archetipi. Gli individui, secondo la p. a., si possono classificare in base a una tipologia che ammette quattro funzioni fondamentali: ...
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In psicologia e psicanalisi, sinonimo di interiorizzazione e di introiezione. Il concetto, introdotto da S. Freud per spiegare la formazione del Super-Io, è stato impiegato anche in psicologia evolutiva [...] evolutiva è stato usato nella spiegazione dello sviluppo del giudizio morale, mentre in psicologia sociale è stato applicato nell’ambito dell’apprendimento sociale, a indicare quel processo per cui il controllo si sposta dagli stimoli esterni ...
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aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] con i bisogni esistenziali dell’uomo». Con E. Fromm la psicoanalisi ha cercato di trascendere i dati della psicologia animale e della stessa etologia, valorizzando piuttosto le nuove vedute sulle società primitive e, in particolare, sulla guerra ...
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In psicologia, quanto si è sperimentato nel passato, e che conserva una sua presenza attuale nella memoria e nella coscienza; in particolare, per suggestione della psicologia analitica, l’insieme degli [...] eventi che costituiscono la storia di un individuo (ma anche di una collettività) in quanto suscettibili di emergere immediatamente alla coscienza, sotto forma di immagini concrete o di rappresentazioni ...
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Motivazione
Carmencita Serino
In psicologia, per motivazione si intende l'insieme dei bisogni, desideri, intenzioni che concorrono alla determinazione del comportamento e che conferiscono a quest'ultimo [...] , ed. T.K. Srull, R.S. Wyer jr., 1° vol., Hillsdale (N.J.) 1988, pp. 1-36.
G.V. Caprara, Emozioni e motivazioni, in Psicologia delle emozioni, a cura di V. D'Urso, R. Trentin, Bologna 1988, pp. 279-87.
E. De Grada, L. Mannetti, L'attribuzione causale ...
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In psicologia, paura ossessiva di arrossire (detta anche eritrofobia): sintomo generico di psiconevrosi ossessiva.
In psicanalisi, il rossore negli ereutofobi è considerato un’erotizzazione esibizionistica [...] del volto, tale da essere perciò comprensivo sia della tendenza rimossa (esibizionismo), sia della sua negazione e punizione (senso di vergogna, desiderio di sottrarsi ai giudizi o commenti altrui) ...
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In psicologia, e più particolarmente secondo la tipologia di C.G. Jung, la caratteristica che contraddistingue coloro che regolano il loro pensiero e il loro comportamento dirigendo prevalentemente l’interesse [...] verso la propria persona e il proprio mondo interiore: l’introvertito è quindi individuo dedito a fantasie, poco adattabile e poco socievole; l’i. ha importanza nell’eziologia delle nevrosi, in cui la ...
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inferiorità, senso di In psicologia, condizione di insicurezza e di scarsa autostima che porta a una sottovalutazione delle proprie possibilità. Per quanto possa anche derivare da uno stato di effettiva [...] minorazione, si presenta come fenomeno di natura esclusivamente psicologica, legato cioè a una disarmonica percezione che il soggetto ha di sé. Secondo l’indirizzo psicanalitico di A. Adler, sarebbe responsabile dell’insorgenza di condotte nevrotiche ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] difetto dei poteri elaborativi e inibitori (impulsività) può essere determinata da fattori temperamentali, non necessariamente patologici, ma si manifesta in maniera spiccata quale sintomo di determinate ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...