Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] ribellione; intanto leggeva avidamente i classici, e Klopstock, Goethe, Rousseau, più tardi Shakespeare, e studiava filosofia e psicologia con J. F. Abel. Terminata l'accademia, entrò come ufficiale medico nell'esercito del Württemberg. Dopo alcuni ...
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Poeta (Milano 1886 - ivi 1939). Avvocato, collaborò ad alcuni giornali (tra cui L'Ambrosiano) e nel 1932 pubblicò una raccolta di versi in dialetto milanese, L'è el dì di mort, alegher!, poco notata anche [...] Porta), innesta spiriti e modi di tutt'altra origine, decadente (specie francese) ed espressionista, portando ogni elemento di psicologia popolare, di cronaca o colore locale a lievitare in atmosfere rarefatte e allucinanti, in fantasie di un macabro ...
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Scrittrice inglese (Londra 1930 - ivi 2015). Tra le più prolifiche e note autrici di romanzi gialli, ha dato vita al celebre personaggio dell'investigatore capo Wexford in From doon with death (1964, trad. [...] e articolati con lo pseudonimo di Barbara Vine; è inoltre autrice di romanzi di suspense caratterizzati da un profondo scavo nella psicologia dei personaggi; tra questi A judgement in stone (1977, trad. it. La morte non sa leggere, 1987) e Live flesh ...
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VIDAL, Peire
Salvatore BATTAGLIA
Trovatore provenzale, fiorito nella seconda metà del sec. XII, e vissuto non oltre il 1205-06, gli anni in cui si abbatteva sulla Provenza la crociata albigese, che [...] dei dati biografici; ma vi si mette anche in rilievo il temperamento estroso, bizzarro, fantasioso, che caratterizza la sua psicologia e la sua ispirazione.
P. V. fu in relazione con parecchie corti occitaniche e con diversi centri italiani, nei ...
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VENÉZIS, Ilías (‛Ηλίας Βενεζης)
Filippo Maria PONTANI
Narratore greco, nato ad Aivalì (Asia Minore) nel 1903.
La diretta esperienza della deportazione e delle angherie patite nel 1922 da parte dei Turchi [...] . Ma già in quest'opera giovanile, disuguale e qua e là incontrollata, e tuttavia non peritura, si coglie la tipica psicologia del V., che dal fondo dell'angoscia e da un fatalistico senso di nullità miracolosamente fa riaffiorare un amore di vita ...
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Poeta, romanziere, drammaturgo, saggista (Londra 1920 - Banbury 2000), studioso di fisiologia e biochimica. Convinto anarchico e pacifista, rifiutò di combattere nella seconda guerra mondiale. È noto soprattutto [...] 1945; The signal to engage, 1947; Haste to the wedding, 1961; Poems, 1979; Mikrokosmos, 1994) e saggi di sociologia e psicologia, tra i quali Authority and delinquency in the modern state (1950); Sex and society (1963); The anxiety makers (1967); The ...
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Giornalista e scrittrice britannica (n. Cambridge 1957). Ha lavorato come giornalista in testate quali Daily Mail, Daily Telegraph e Mail on Sunday, essendo insignita nel 2001 del premio Reporter of the [...] romanzo, scritto in un linguaggio semplice ma con una trama progressivamente più complessa e avvincente, scava nella psicologia dei protagonisti, approfondendo le azioni di personaggi a volte insospettabilmente cattivi, all’interno di un vissuto dove ...
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Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] N. sono prive di intreccio, di logica narrativa e di ambientazione, come anche di personaggi tradizionali con una propria psicologia. Unico protagonista sia del testo scritto sia della messa in scena è il linguaggio, ricco di neologismi o di parole ...
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Romanziere e commediografo ungherese (Budapest 1881 - ivi 1964). Nei suoi romanzi: Varjú a toronyórán ("Un corvo sull'orologio della torre", 1916), Most kél a nap ("Ora sorge il sole", 1918), Te csak pipálj [...] én lányom nem olyan ("Mia figlia non è così, 1936), ecc., disegna le figure della vita provinciale ungherese con fine psicologia e senso umoristico, mentre nel Tavasztól tavaszig ("Da una primavera all'altra", 1962) narra i suoi ricordi di cacciatore ...
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Scrittore italiano (Roma 1924 - Milano 2002). Trasferitosi, dopo la laurea in lettere, a Milano (1948), vi iniziò l'attività giornalistica. Il mondo della tecnica e dell'industria, scoperto anche grazie [...] 1957; Donnarumma all'assalto, 1959). A partire dalla metà degli anni Sessanta, O. trovò nella passione per la psicologia, unita a un intenso autobiografismo, un nuovo terreno di esplorazione; con L'irrealtà quotidiana (1966), saggio romanzesco sulla ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...