Scrittore francese (Bellac, Haute-Vienne, 1882 - Parigi 1944). Autore originale fin dal suo primo libro, Les provinciales (1909), pubblicò poi numerose opere narrative: delicati studî di psicologia femminile [...] (L'école des indifférents, 1911; Simon le pathétique, 1918; Adorable Clio, 1929; Suzanne et le Pacifique, 1921; Églantine, 1927), romanzi di argomento politico (Siegfried et le Limousin, 1922; Bella, 1926) ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1886 - New Haven 1951). Dapprima industriale tessile, si dedicò dal 1928 alle lettere, occupandosi, oltre che di letteratura in senso stretto, anche di filosofia, sociologia, [...] storia, psicologia (alla quale si dedicò dopo il suo trasferimento in America, dove riparò a causa dell'occupazione dell'Austria da parte dei nazisti). Tra le sue opere più importanti la trilogia Die Schlafwandler (1931-32), che vuol essere la storia ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Jacques Boutelleau (Barbezieux, Charente, 1884 - La Frette-sur-Seine, Versailles, 1968). Il primo romanzo, L'Èpithalame (1921), mostrò un fine scrittore e un moralista [...] (1937). Da menzionare anche il romanzo giovanile Catherine, pubblicato solo nel 1964, e le raccolte di considerazioni moralistico-psicologiche: L'amour c'est beaucoup plus que l'amour (1937); Le bonheur de Barbezieux (1938); Chronique privée (1940 ...
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Scrittore olandese (Voorburg 1848 - Baden, Svizzera, 1923). Seguace del naturalismo di Zola, esprime un profondo pessimismo antireligioso, determinista, nei poemi epici Lilith (1879), Godenschemering ("Crepuscolo [...] degli Dei", 1883), e soprattutto, con penetrante psicologia, nei romanzi: Een nagelaten bekentenis ("Una confessione postuma", 1894), Waan ("Illusione", 1905) e Liefdeleven ("Vita d'amore", 1916). Scrisse anche molti lavori teatrali, tra cui ...
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Scrittore austriaco (Seestadl, Boemia Settentr., 1892 - Vienna 1962). Legato inizialmente all'espressionismo, si affermò nel secondo dopoguerra con romanzi psicologici di forte criticità, ove la problematica [...] freudiana si sviluppa sul doppio binario della psicologia del profondo e della critica sociale. In specie con Auf dem Floss (1948) e Der Mann im Schilf (1955), ambientati nell'Austria fra le due guerre, S. scruta nei processi irrazionali nascosti ...
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Storico della letteratura (Hildburghausen 1876 - Gottinga 1942), prof. nelle univ. di Monaco (1911), Basilea (1915), Halle (1917), Zurigo (1920), Königsberg (1921), Breslavia (1924), Gottinga (1925). Pubblicò [...] varie opere di storia della cultura e di psicologia tipologica, tra le quali Hamann und die Aufklärung (1911, dove il "Mago del Nord" è studiato sullo sfondo delle correnti spirituali del sec. 18º in Germania); Herder, Novalis, Kleist (1922); Zur ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Gérard Labrunie (Parigi 1808 - ivi 1855). Poeta e narratore romantico e visionario, la sua opera - per la ricchezza dei riferimenti simbolici, onirici ed esoterici, [...] che definiscono violentemente la sua allucinata psicologia - occupa un posto a sé nella produzione letteraria del XIX secolo e colloca N. quale anticipatore delle successive riflessioni decadentiste.
Vita
Orfano di madre dall'età di due anni, fu ...
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Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] della logica hegeliana, nonché delle idee sulla psicologia formulate nell'Enciclopedia, e approfondì originalmente spunti dell'Estetica, dando particolare risalto al concetto hegeliano di Volksgeis.
Vita e opere
R. fu professore a Halle (dal 1828) e ...
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ŘEZÁČ, Václav (pseudonimo di Václav Voňavka)
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziere cèco, nato a Praga il 5 maggio 1901, morto ivi il 22 giugno 1956.
Il suo primo romanzo, Vĕtrná setba ("Semina al vento", [...] su un timido figlio unico, che i cattivi influssi domestici spingono a una serie di malefatte e raggiri. La sottigliezza psicologica di Ř. (vicina a quella di E. Hostovský e di V. Neff) culmina nel romanzo Svědek ("Il testimonio", 1942), analisi ...
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Scrittore francese (n. 1865 - m. Parigi 1937); fu uno dei fondatori del Mercure de France. In poesia mostrò influssi di Verlaine soprattutto in La vaine aventure (1894); ma ben presto trovò ispirazioni [...] e accenti personali nello studio della psicologia dell'amore e in una vaga inquietudine spirituale con Temples sans idoles (1909), Le souffleur de bulles (1929), Le goût du risque (1936). Disuguale nelle sue opere teatrali tra le quali, di maggiore ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...