Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] nella realtà, sono per D. S. realtà univoche: anche l'essere è univoco, pur predicandosi di Dio e delle creature. In psicologia D. S. respinge la distinzione reale tra l'anima e le facoltà, e pur concependo l'anima umana quale forma sostanziale del ...
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Nell’accezione comune, inclinazione esclusiva verso un oggetto, sentimento intenso e violento (di attrazione o repulsione) che può turbare l’equilibrio psichico e la capacità di discernimento e di controllo.
Filosofia
Nel [...] suddetto: culmini di quest’ultima forma sono la Passione secondo Matteo e la Passione secondo Giovanni di J.S. Bach.
Psicologia
Il concetto di p. è stato risolto nei significati più specifici di affezione, emozione e pulsione (erotica e aggressiva ...
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WROŃSKI (Hoene-Wroński) Józef Maria
Pensatore polacco, nato a Wolsztyn presso Poznań il 24 agosto 1778, morto a Neuilly il 9 agosto 1853. Partecipò giovanissimo, quale ufficiale d'artiglieria, all'insurrezione [...] e all'estero), Varsavia 1929; Z. L. Zaleski, Un dispensateur de l'absolu, J. M. H.-W., in Attitudes et destinées, Parigi 1932; F. Bertinaria, La psicologia fisica ed iperfisica di H. W., Torino 1877; G. Peano, Sul determinismo wronskiano, Roma 1897. ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] naturali), ma sulla formazione e sui rapporti tra le immagini mentali di quegli enti: l'ontologia si avvicinava alla psicologia e la logica si separava dalla filosofia naturale, e ciò dava luogo a una nuova struttura in cui contenuti conoscitivi ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] , di nuovo, un cap. su Le forze di volontà che compongono il diritto, dove tenta un'interessante ricerca di psicologia giuridica in relazione alla formazione della coscienza giuridica a livello individuale e collettivo (pp. 346-428).
Si è detto che ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] , dando vita alla rassegna La Filosofia, fondando presso l'istituto di fisiologia dell'università di Palermo il laboratorio di psicologia sperimentale che fu tra i primi d'Italia, cercando in ogni modo di realizzare quella sintesi metodologica tra ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] idealistici o soggettivistici, che pongono la realtà ultima nel principio conoscitivo e intellettivo, la m. viene a combaciare con la psicologia o con la gnoseologia o con la logica o con la dialettica, o anche con l’etica, quando il regno dell ...
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Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] contenutismo il prevalere, in un’opera d’arte, del c., ossia di interessi pratici, di intenti polemici, di motivi psicologici o affettivi e simili, ancora grezzi. Il termine si cominciò a usare intorno al 1930, nella letteratura contemporanea, quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] dove anche gli anatomici si limitavano alla macroscopica. In una lezione inaugurale della fine degli anni Settanta dal titolo Psicologia e fisiologia sperimentale. Prolusione tenuta per l’anno 1879-1880, Mosso, collegandosi al programma di ricerca di ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] e positivistico, che dominava la cultura filosofica del tempo, con l'elaborazione di una filosofia che interrogasse la psicologia per rendere conto delle nozioni trascendentali in modo tale da liberarle dal loro aspetto astratto e intellettualistico ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...