Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] iniziali riflessioni sulla genesi psichica dei concetti matematici, Husserl approdò a un radicale antipsicologismo, ritenendo la psicologia incapace di rendere conto delle nozioni logico-matematiche, le quali, lungi dal ridursi agli eventi psichici ...
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Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...] dell'Ottocento (G. T. Ladd, per es., negli Stati Uniti), sia ricerche e teorizzazioni volte a costituire una psicologia come scienza autonoma (William James negli Stati Uniti, James Ward in Inghilterra). Il tentativo di conciliare meccanicismo e ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e ha così esortato i giovani storici della École Normale: ‟Storici, siate geografi. Siate anche giuristi. E sociologi. E psicologi. Non chiudete gli occhi dinanzi al grande movimento che trasforma davanti a voi a una welocità vertiginosa le scienze ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] nazioni (1874); Sulla personalità umana (1878); Armonie del soggetto umano (1895); Di alcune forme della vita psichica (1897); La psicologia filosofica ed i suoi avversari (1897); Il sistema delle potenze umane ed il loro rapporto con l'anima (1898 ...
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Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] (per non parlare della sua diffusione in ambito tedesco: v. per es. l'etica di M. Scheler). In campo psicologico F. Buytendjik e, per quanto riguarda la psicanalisi (analisi esistenziale), L. Binswanger, hanno avvertito le possibilità di applicazione ...
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Nel significato più generico, stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione particolare; più propriamente, nella mistica, il rapimento dell’anima [...] in autori rinascimentali, come G. Bruno che fa dell’e. la meta ultima del processo filosofico ed etico (➔ misticismo).
Psicologia
In psichiatria, più o meno impropriamente, spesso sono denominate e., per la similitudine dei loro caratteri esteriori ...
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Stato soggettivo d’incertezza, da cui risulta un’incapacità di scelte, essendo gli elementi oggettivi considerati insufficienti a determinarle in un senso piuttosto che in quello opposto.
Filosofia
Il [...] ben altra ampiezza ha l’impostazione fenomenologica di E. Husserl, che pur si richiama, sotto certi aspetti, al d. cartesiano.
Psicologia
Il d. che raggiunge una certa persistenza e che allo stesso tempo viene autocriticato per la sua infondatezza è ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] dall'istruzione. Uomini e donne sapevano ora svelare i fattori dinamici che plasmano gli eventi naturali, sociali e persino psicologici, e sapevano quindi anche come riplasmarli in forme più adeguate. La società si era fatta gradualmente più aperta a ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] distanze dalla filosofia naturalistica di Ardigò, il M. proponeva un positivismo umanistico in cui confluivano il pragmatismo, la psicologia statunitense e quel ritorno alla filosofia di I. Kant che, sul finire del XIX secolo, andava diffondendosi in ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] Il punto di partenza speculativo da cui prese le mosse il D. è di carattere psicologico anche se l'obiettivo cui mirava era l'identificazione del problema psicologico col problema ontologico. Nel Trattato delle idee o Ideologia egli ha svolto una sua ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...