Pensatrice tedesca (Berlino 1888 - Starnberg 1966); prof. di filosofia all'univ. di Monaco di Baviera. Allieva di E. Husserl e di A. Reinach, orientò le sue ricerche verso l'elaborazione di una Realontologie [...] " della natura. La sua posizione critica verso il positivismo scientifico è stata ampiamente recepita dall'attuale psicologia esistenziale. Opere principali: Realontologie (1923); Der Selbstaufbau der Natur (1944); Die Zeit (1954); Der Raum (1958 ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] - egli, che l'anno prima aveva celebrato I funerali del positivismo italiano (in Lavoro nuovo,5 apr. 1910), pubblicò la Psicologia sintetica,in cui l'aspetto filosofico e quello scientifico-sperimentale della ricerca erano nettamente divisi, e la ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] ' come quello, in un primo tempo, di Berkeley, Collier, Lichtenberg, e poi da varie forme di idealismo semplicemente psicologico: tale, cioè, che riduce la realtà oggettiva delle cose a una rappresentazione o stato di coscienza del soggetto singolo ...
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algoritmizzazione
algoritmizzazióne [Der. di algoritmizzare "tradurre in algoritmi"] [FAF] [INF] Processo di traduzione in algoritmi di un fenomeno naturale o artificiale, a scopo conoscitivo o normativo. [...] di un linguaggio formale proprio, che adottano gli algoritmi come strumento di ricerca e di conoscenza, come nel caso della psicologia cognitiva, della linguistica computazionale, ecc.; in realtà v'è un interesse generale, tanto che B. Russel e A.N ...
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Filosofo e psicologo (Farmington, Connecticut, 1811 - New Haven 1892). Studiò alla Yale divinity school; ordinato ministro della Chiesa congregazionalista, aderì a una particolare forma di calvinismo, [...] . La sua opera maggiore, The human intellect (1868), contribuì non poco a diffondere negli USA la conoscenza della psicologia e della filosofia tedesche. Altre opere: The elements of intellectual science (1871); Science and sentiment (1882); The ...
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Filosofo italiano (Francavilla a Mare 1844 - Napoli 1922). Nel 1885 successe nell'univ. di Napoli a F. Fiorentino, di cui proseguì la tradizione neokantiana; socio nazionale dei Lincei (1907). Opere principali: [...] (1882); Coscienza, volontà, libertà (1884); L'idealismo indeterminista (1898); Il materialismo psicofisico e la dottrina del parallelismo in psicologia (1901), l'opera più notevole; Filosofia, scienza, storia della filosofia (1902); E. Kant (1904). ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò [...] H. ritenne che essa si fondasse sull'etica, dalla quale individuava i fini (la formazione del carattere morale), e sulla psicologia, che le indicava i mezzi, svelando i meccanismi psichici individui.
Vita e pensiero
Allievo a Jena di Fichte, di cui ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] (I-II, Torino 1921). Insegnò all’Università di Torino fino al collocamento a riposo nel 1939.
Diresse il laboratorio di psicologia sperimentale dopo la morte di Kiesow (1940) e il laboratorio di logica sperimentale, da lui fondato nel 1935-36 presso ...
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Storico della filosofia e psicologo (Bremervörde 1748 - Marburgo 1803). Professore di lingue antiche al Collegium Carolinum di Kassel (dal 1776), di filosofia e lingua greca a Marburgo (dal 1786), ebbe [...] 1791-97; Theätet, oder über das menschliche Wissen, ein Beitrag zur Vernunftkritik, 1794). Assai notevoli i suoi scritti di psicologia (tra cui Handbuch der Psychologie, post., a cura di L. Wachler, 1804), particolarmente quelli che espongono le sue ...
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Filosofo italiano (n. Casteldidone, Cremona, 1828 - m. suicida a Mantova nel 1920). Sacerdote, nel 1871 smise l'abito talare e dal 1881 al 1920 insegnò storia della filosofia all'univ. di Padova, divenendo [...] 'indistinto. Tra i suoi scritti (quasi tutti in Opere, 11 voll., 1882-1912) si debbono particolarmente ricordare: La psicologia come scienza positiva (1870); La formazione naturale nel fatto del sistema solare (1877); La morale dei positivisti (1878 ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...