Diritto
Si parla di d. e comando, detto altresì d.-comando, quando un datore di lavoro ( distaccante), per proprie esigenze produttive, pone temporaneamente uno o più lavoratori ( distaccati) a disposizione [...] superiore del radio dà luogo alla caratteristica ‘pronazione dolorosa’.
Per il d. della retina ➔ retina.
Psicologia
In psicopatologia il d. affettivo dalla realtà, proprio delle sindromi dissociative ideoaffettive, si manifesta con alterazione ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . Si tenta insomma, già con Alonso Núñez de Reinoso (Amores de Clareo y Florisea, 1552), la costruzione del romanzo a fondamento psicologico come organismo che trovi in sé la sua giustificazione e il suo fine, e il cui principio costitutivo sia l ...
Leggi Tutto
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] n-esima sommabile su un dominio Ω la n. di una funzione è definita come
∥ f ∥ = [ʃΩ ∣f(x)∣ndx]1/n.
Psicologia
Nella disciplina, si parla di n. in un senso descrittivo e in un senso più strettamente normativo. Il primo senso riguarda valori medi ...
Leggi Tutto
Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] , deference and stable democracy, Berkeley, Cal.-London 1967.
Oddone, I., Re, A., Briante, G., Esperienza operaia, coscienza di classe e psicologia del lavoro, Torino 1977.
Osipov, G.V., Tikhomirov, V.A., Frolov, S.F., Changli, I.I., Rabochii klass i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] del pensiero, si poteva avere soltanto la coscienza del proprio esistere, non la conoscenza. A quel canone meramente psicologico Vico sostituiva il criterio genetico del verum et factum convertuntur, secondo cui è possibile conoscere solo ciò che si ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] codice Zanardelli.
Con la pubblicazione dello scritto Contro la corrente (Napoli 1888) intese derivare dall'antropologia e dalla psicologia criminale le ragioni del mantenimento della pena di morte: considerò l'istinto di pietà congenito nell'uomo e ...
Leggi Tutto
disoccupazione
Aris Accornero
La condizione di chi ha perso il lavoro o non riesce a trovarlo
La disoccupazione è la condizione di chi è rimasto senza lavoro per cause che non dipendono dalla sua volontà, [...] un periodo di disoccupazione ha conosciuto i suoi molteplici effetti, che sono stati ampiamente studiati dalla sociologia, dalla psicologia e anche dalla psichiatria. La disoccupazione demoralizza e deprime più di quanto ispiri rabbia o rivolta. Essa ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] che potesse adeguatamente risolvere i grandi problemi: dalla metafisica alla gnoseologia, dall'etica alla teodicea, dalla politica alla psicologia. Fu un processo analogo a quello che, nel secolo XX, avrebbero seguito J. Maritain, che faceva risalire ...
Leggi Tutto
BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] diritto e impostando scientificamente la ricerca sulla base del metodo induttivo, col dare tra l'altro importanza alla psicologia di massa quale spiegazione di molteplici fenomeni giuridici, l'opera si struttura attorno all'idea base della mutabilità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] ’oncia di pratica che un quintale di teoria, per vedere sperimentalmente che cos’è la vita del diritto» (E. Ferri, La psicologia nel processo degli studenti bolognesi, «La scuola positiva», 1891, I, p. 22).
Dopo la pausa per la stesura di Sociologia ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...