Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] si dedica all'apprendimento sociale negli animali si interessa a uno dei due seguenti problemi. l primatologi e gli psicologi spesso cercano di scoprire se gli animali diversi dall 'uomo possono imitare dei comportamenti che hanno visto eseguire da ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] di tipo sociale. Quando molti individui, riuniti in gruppi sociali, sperimentarono le dolorose conseguenze di fenomeni psicologici, sociali e naturali, si svilupparono strategie intellettuali e culturali per far fronte all'esperienza del dolore e ...
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Biologia
L’individuo (indicato col simbolo ○+) che produce solo gameti femminili (o macrogameti o uova o ovocellule); negli organismi unicellulari, quello che si trasforma in un macrogamete. I caratteri [...] sessuali secondari femminili con i caratteri primari, le gonadi, caratterizzano il corpo o la fisiologia o la psicologia della f. nei confronti del maschio.
Botanica
Il sesso femminile è l’oosfera, e perciò si parla di apparato femminile a proposito ...
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biologia Vita l. Fenomeno presentato da molti organismi che possono trascorrere un periodo più o meno lungo di morte apparente in condizioni d’immobilità, rigidità e cessazione di ogni scambio con il mondo [...] esterno, per poi riprendere, al cessare delle condizioni sfavorevoli che lo hanno determinato, la loro primitiva vitalità (➔ anabiosi).
Psicologia
Ciò che è al tempo virtuale e non cosciente (per es. omosessualità l.). Freud chiama contenuto l. l’ ...
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Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] agire per compensare tale situazione; si usa il termine motivazione quando si fa riferimento all'insieme dei fattori psicologici che concorrono a determinare il comportamento umano. Oggi la posizione più diffusa, che sintetizza e coniuga la diatriba ...
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Naturalista e psicologo (Ginevra 1720 - Genthod, Ginevra, 1793); scoprì la partenogenesi degli Afidi, studiò la rigenerazione negli animali inferiori e si occupò di fisiologia vegetale: distribuì gli organismi [...] di biologia Considérations sur les corps organisés (1762), che contiene idee originali ed ebbe molta fortuna. In psicologia si riallacciò all'associazionismo di Hartley e al sensismo di Condillac, dando rilievo all'attività spirituale; nella morale ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] origini della cultura e del comportamento umano. La tradizione sociale ha plasmato a tal punto la natura umana che la psicologia dell'individuo può essere intesa solo attraverso il suo sapere sociale. Di qui l'affermazione di uno dei più importanti ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] 1968) e D.C. Dennett (1978), il funzionalismo ha esercitato già al suo primo apparire una grande influenza, soprattutto sulla psicologia cognitiva e sull'intelligenza artificiale (lA). Ma sotto certi aspetti si è trattato di un'influenza negativa. Il ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] interneuronale), la neurofarmacologia e in genere tutti gli studi che sono preceduti dal prefisso neuro-; dalla psichiatria sono nate la psicologia, la psicoanalisi e in genere tutte le discipline che iniziano con il prefisso psico- (v. App. V e in ...
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ROSTAND, Jean
Biologo, storico della scienza e pubblicista, figlio di Edmond, nato a Parigi il 30 ottobre 1894; membro dell'Académie française (1959).
Ha eseguito ricerche sperimentali sulla partenogenesi [...] ad un vasto pubblico soprattutto per i numerosi (più di cinquanta) volumi di carattere divulgativo. Fra questi vi sono saggi di psicologia e di etica, studî di storia della scienza (Esquisse d'une histoire de la biologie, Parigi 1945; Les origines de ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...