Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] movimento che ha lo scopo di portarlo al sapere assoluto. Tale processo però non è semplicemente un itinerario pedagogico o psicologico del singolo, ma coinvolge l'intera storia dell'umanità dalle sue forme più primitive e selvagge fino all'avvento ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] di una banda apparentemente continua di uno spettro, generalmente ottenuta aumentando il potere risolvente (➔ potere) dello spettroscopio.
Psicologia
In psicanalisi, angoscia di s., il timore di essere separati da qualcuno ritenuto necessario per la ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] 'ostilità dei filosofi si aggiunse quella dei docenti di teologia, che nelle sue impostazioni fisiche e psicologico-metodologiche vedevano un pericolo per l'ortodossia religiosa; questo tipo di preoccupazioni valse ad avviare accertamenti riservati ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] melodramma, dove spesso non sono eccessivamente commossi se non a parole, così nella pittura del B. i personaggi si esprimono psicologicamente in un gesto, in una lacrima, ma il dipinto resta sereno e pieno di vita, per il colore: diviene spettacolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] e concreto allo stesso tempo
come la bella matrona delle oleografie popolari, che influiscono più che non si creda nella psicologia di certi strati del popolo positivamente e negativamente (ma sempre in modo irrazionale), come la madre di cui gli ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] con Ernesto De Martino, già incontrato nel 1943, dalla cui collaborazione nacque la cosiddetta collana viola di etnologia, psicologia, storia delle religioni (che ospitò, fra le altre, opere di Carl Gustav Jung, Lucien Lévy-Bruhl, Karl Kerényi ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] conoscenza del sistema nervoso, sia dallo stesso ambiente frenologico, ormai orientato verso un'indagine di tipo eminentemente psicologico. Mancarono al F. sia le competenze sia l'autorità per arginare l'involuzione della frenologia mantenendo viva ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] cioè, pur non rinunziando alle sue inconfondibili caratteristiche di grazia e lievità pittorica, si concentra maggiormente sulla psicologia del personaggio.
Sulla base di queste considerazioni sembra di poter collocare nel quarto decennio del secolo ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] in diversi altri luoghi dei suoi saggi, che potrebbe farlo apparentare a quei filoni di critica fondamentalmente psicologica e impressionistica che ebbero per alcuni decenni un loro spazio nella cultura francese come in quella italiana; indubbiamente ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] ex allievo e rivale J. Babinski. Ma il più metodico critico di Charcot fu P. Janet - direttore del laboratorio di psicologia della Salpêtrière -, il cui fratello, J. Janet, studiò a lungo il caso di Blanche, 'prima donna' della Salpêtrière, scoprendo ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...