Scrittore italiano (Roma 1924 - Milano 2002). Trasferitosi, dopo la laurea in lettere, a Milano (1948), vi iniziò l'attività giornalistica. Il mondo della tecnica e dell'industria, scoperto anche grazie [...] 1957; Donnarumma all'assalto, 1959). A partire dalla metà degli anni Sessanta, O. trovò nella passione per la psicologia, unita a un intenso autobiografismo, un nuovo terreno di esplorazione; con L'irrealtà quotidiana (1966), saggio romanzesco sulla ...
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Medico e psicanalista ungherese (Miskolc 1873 - Budapest 1933). Laureatosi a Vienna nel 1894, si unì (1908) a S. Freud del quale fu, sino al 1923, uno dei discepoli più fedeli. Si occupò in origine dei [...] da una supposta origine marina (Thalassa: Versuch einer Genitaltheorie, 1924; trad. it. 1965). Apportò importanti contributi alla psicologia dell'Io, individuando in quattro fasi le tappe evolutive che il bambino deve attraversare nel corso della ...
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Sociologo (Parigi 1904 - ivi 1993), direttore al Centre national de la recherche scientifique (1947-74); noto per i suoi studî di sociologia del lavoro (Traité de sociologie du travail, in collab. con [...] 1963; trad. it. 1976). Altre opere: Psychologie, marxisme et matérialisme (1948) e L'intellectuel communiste (1956), entrambe tradotte in Psicologia per l'uomo moderno (1966); Le nouveau Léviathan (6 tomi, 1957-77; trad. it. 1971-79), D'Holbach et la ...
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Neuropsichiatra (Modena 1852 - Genova 1929). Direttore degli ospedali psichiatrici di Macerata (1877) e di Torino (1880), prof. di psichiatria nell'università di Torino e di malattie nervose e mentali [...] traumatiche e il Manuale di semeiotica delle malattie mentali. Notevole fu la sua opera in materie affini, quali la psicologia sperimentale, l'antropologia e la metapsichica. Inoltre prese vivo interesse ai problemi filosofici e negli anni di maggior ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] (L'opera di A. Comte…, Palermo-Milano 1898), della rinascita del pensiero religioso (Il nuovo individualismo religioso. Appunti di psicologia religiosa, Pavia 1908), di aspetti della vita psichica.
Il terreno centrale della ricerca del F. fu però la ...
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Scrittore tedesco (Querfurt, Turingia, 1862 - ivi 1941). Frequentò le università di Halle e di Berlino, dove insieme con A. Holz, si pose a capo del nascente movimento naturalistico. Con lo stesso Holz, [...] in reciproca autonomia. Ancora naturalistico fu il dramma, dovuto al solo S., Meister Oelze (1892), spietato scavo nella psicologia di un assassino. Ma già la raccolta di prose poetiche In Dingsda (1892) vide emergere la tendenza alla miniatura ...
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Filosofo e psicologo italiano (Firenze 1868 - Castrezzato, Brescia, 1953). Fu professore di filosofia teoretica a Palermo (1893-1901) e di storia della filosofia a Pavia (1902-08), a Padova (1909-15, successore [...] spiritualistico. Cultore anche di studî letterarî, pubblicò notevoli saggi sulla storia dell'estetica e sul pensiero di Shakespeare, Dostoevskij, Manzoni, Dante, ecc. L'opera sua più notevole è forse Principî di psicologia moderna (2 voll., 1895-97). ...
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Sayles, John (propr. John Thomas)
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a Schenectady (New York) il 28 settembre 1950. Cineasta di impegno civile, [...] è considerato Lone star (1996; Stella solitaria), intelligente riflessione sul tema della frontiera.
Compiuti gli studi di psicologia al Williams College (nel Massachusetts), nel 1975 pubblicò il suo primo romanzo, The pride of the bimbos ...
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Filosofo (Poultney, Vermont, 1876 - Cambridge, Massachusetts, 1957), discepolo di W. James alla Harvard Univ. (1896), dove insegnò poi (1913-1946) filosofia. Noto soprattutto come uno degli iniziatori [...] rendendolo così dipendente dal soggetto conoscente (The ego-centric predicament, 1910). Assertore dell'impostazione behavioristica in psicologia, sviluppò una complessa e originale teoria dei valori (staccandosi da Dewey e da James), sottolineando l ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] near-perversions in clinical practice 1991, trad. it., p. 74). La psicogenesi e la psicodinamica della pedofilia è stata dagli psicologi del Sé correlata con una madre pre-edipica troppo presente o troppo assente che in entrambi i casi viene odiata e ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...