Psicologo e pedagogista (Mett, Biel, 1893 - Ittigen, Berna, 1965). Collaboratore di H. Rorschach, elaborò nel periodo della sua permanenza nella sezione di ricerche psicologiche dell'esercito svizzero [...] , seguito poi da uno Z test individuale. Notevole il suo sforzo di conciliare tecniche educative e psicologia dinamica in una pedagogia a indirizzo psicanalitico maggiormente atta ad affrontare i complessi problemi dello sviluppo infantile ...
Leggi Tutto
Informatica
Tempo di l. (o solo l.) Il lasso di tempo che intercorre tra il momento in cui viene inviato un comando di lettura o scrittura a una unità periferica e il momento in cui effettivamente inizia [...] , tempo di l. è quello che intercorre fra l’applicazione di uno stimolo e la manifestazione della corrispondente reazione.
Psicologia
In psicanalisi, periodo (o fase) di l., quello che va dalla fine della prima fase evolutiva infantile degli istinti ...
Leggi Tutto
Zoologo (n. Friburgo in Brisgovia 1858 - m. in viaggio da Stoccarda a Jena 1925), prof. nelle univ. di Friburgo in Br. (1890), Jena (1898), Stoccarda (1909). Si occupò di embriologia dei Vertebrati e degli [...] subito dopo la fecondazione, in modo da ottenere un frammento di uovo nucleato e uno anucleato; evoluzionista convinto, si interessò anche di psicologia animale. Scrisse un trattato di embriologia degli invertebrati, un vocabolario zoologico, ecc. ...
Leggi Tutto
PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] (I-II, Torino 1921). Insegnò all’Università di Torino fino al collocamento a riposo nel 1939.
Diresse il laboratorio di psicologia sperimentale dopo la morte di Kiesow (1940) e il laboratorio di logica sperimentale, da lui fondato nel 1935-36 presso ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia e psicologo (Bremervörde 1748 - Marburgo 1803). Professore di lingue antiche al Collegium Carolinum di Kassel (dal 1776), di filosofia e lingua greca a Marburgo (dal 1786), ebbe [...] 1791-97; Theätet, oder über das menschliche Wissen, ein Beitrag zur Vernunftkritik, 1794). Assai notevoli i suoi scritti di psicologia (tra cui Handbuch der Psychologie, post., a cura di L. Wachler, 1804), particolarmente quelli che espongono le sue ...
Leggi Tutto
Psicopedagogista italiana (Termoli 1914 - Padova 1976); ha insegnato psicopedagogia nell'univ. di Padova. L'esigenza di una caratterizzazione scientifica della pedagogia si è concretata in un indirizzo [...] . La sua opera più significativa è Analisi del discorso pedagogico (1966). Di rilievo anche i suoi studî di psicologia dell'educazione, che peraltro s'inseriscono in una prospettiva più ampia, interessata soprattutto alle dimensioni formative dell ...
Leggi Tutto
Boetticher, Budd (propr. Oscar Boetticher Jr)
Stefano Della Casa
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 luglio 1916 e morto a Ramona (California) il 29 novembre 2001. Il suo nome [...] sempre scritti da Burt Kennedy e interpretati da Randolph Scott ‒ nei quali ha proposto personaggi solitari ma titanici, dalla psicologia semplice ma non banale, e ha reso l'immagine scarna ed essenziale, nella scelta dei paesaggi, dei costumi, dei ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (n. Casteldidone, Cremona, 1828 - m. suicida a Mantova nel 1920). Sacerdote, nel 1871 smise l'abito talare e dal 1881 al 1920 insegnò storia della filosofia all'univ. di Padova, divenendo [...] 'indistinto. Tra i suoi scritti (quasi tutti in Opere, 11 voll., 1882-1912) si debbono particolarmente ricordare: La psicologia come scienza positiva (1870); La formazione naturale nel fatto del sistema solare (1877); La morale dei positivisti (1878 ...
Leggi Tutto
Autore drammatico francese (Parigi 1876 - ivi 1953), che ebbe grandi successi: da un primo gruppo di lavori: Le détour (1902); Le bercail (1904); La rafale (1905); La griffe (1906); Le voleur (1906); Samson [...] romanticamente e violentemente delinea personaggi dominati da un tormentoso dissidio tra passioni e destino, passò a drammi di psicologia più intima: La galerie des glaces (1924); Félix (1926); Le venin (1927); Mélo (1929); Espoir (1935); Elvire ...
Leggi Tutto
Filosofo (4º sec. a. C.); pitagorico, scolaro poi di Aristotele; sviluppò nella scuola peripatetica le sue attitudini alla ricerca naturalistica e matematica; è il massimo teorico greco di ritmica e di [...] e dell'elaborazione teorica, condotta in base all'osservazione diretta dei fenomeni del suono, pur conservando elementi pitagorici (dottrina dell'anima come armonia); scrisse inoltre di psicologia, di morale, di politica, di aritmetica e di storia. ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...