GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] (1949), pp. 331-364, in collab. con D. Bolsi; Lo stato attuale dell'elettroencefalografia in Europa, in Arch. di psicologia, neurologia e psichiatria, XI (1950), pp. 311-315; Il problema dei tests mentali in psichiatria visto dallo psichiatra, ibid ...
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Filosofo e psicologo (Latisana 1867 - Casteggio 1949), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Pavia dal 1907 al 1937. Critico del positivismo ma insieme convinto dei limiti delle posizioni idealistiche [...] filosofia kantiana (Una nuova critica dell'etica kantiana, 1915), la sua opera forse più importante può considerarsi La psicologia contemporanea (1a ed. 1899; 2a ed. 1911, tradotta anche in inglese, 1903), acuta ed efficace sintesi teorico-storica ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] Lazzarini, G. Martano, N. Petruzzellis, M. F. Sciacca, L. Stefanini e, in un certo senso, anche C. Musatti, spinto allo studio della psicologia dal corso padovano tenuto dall'A. nel 1915-16 e dedicato a questa materia.
L'A. morì a Napoli il 1º febbr ...
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Pedagogista francese (Arcueil 1881 - Parigi 1973). Dapprima maestro poi ispettore scolastico (1910-14), si fece promotore (1920) di un rinnovamento dell'educazione, denominato nouvelle éducation, e ideò [...] , secondo il quale l'educazione è un "lavoro armonico da compiere a squadre". Ha insegnato (1910-41, e dal 1944) psicologia infantile alla Sorbona. Tra i suoi scritti: Une méthode de travail libre par groupes (1946); L'enseignement de l'histoire et ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] permettere a S. l'edificazione di un monumentale sistema che, partendo dalla biologia, si estendeva a ricomprendere psicologia, sociologia, teorie etiche ed educative. La sua teoria dell'evoluzione, formulata prima della pubblicazione dell'opera più ...
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Naturalista e psicologo (Ginevra 1720 - Genthod, Ginevra, 1793); scoprì la partenogenesi degli Afidi, studiò la rigenerazione negli animali inferiori e si occupò di fisiologia vegetale: distribuì gli organismi [...] di biologia Considérations sur les corps organisés (1762), che contiene idee originali ed ebbe molta fortuna. In psicologia si riallacciò all'associazionismo di Hartley e al sensismo di Condillac, dando rilievo all'attività spirituale; nella morale ...
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colpa
Simona Argentieri
Ciò che si prova disubbidendo a una regola morale, giuridica o religiosa
La colpa è il risultato di una cattiva azione: l'aver fatto qualcosa di male (oppure non aver fatto qualcosa [...] peccati. La colpa, quindi, è un problema che riguarda la legge, la morale e la religione; ma ha anche una dimensione psicologica, che si esprime nel senso di colpa.
Colpa e senso morale: la teoria psicoanalitica
Se il concetto di colpa nel senso ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] , il Liceo. La sua attività di ricerca è stata prodigiosa: ha affrontato studi di metafisica, fisica, biologia, psicologia, etica, politica, poetica, retorica e logica, discipline cui diede veste sistematica, creando una vera e propria "enciclopedia ...
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Filosofo tedesco (Marienberg 1838 - Zurigo 1917), nipote di Clemens; dapprima sacerdote cattolico, abbandonato il cattolicesimo, insegnò (1872) filosofia a Würzburg e dal 1874 al 1895 a Vienna. In contrapposizione [...] vom empirischen Standpunkt (2a ed. 1924), il B. traccia le linee di una psicologia descrittiva come teoria dei fenomeni psichici, distinta da una psicologia genetica e contrapposta alla scienza naturale, scienza dei fenomeni fisici. La caratteristica ...
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Saggista e storico delle religioni statunitense (White Plains, New York, 1904 - Honolulu, Hawaii, 1987). Dopo aver studiato Letteratura inglese e medievale presso la Columbia University, tra il 1927 e [...] i suoi studi in mitologia e religione comparata e si è distinto per il suo approccio comparativo e simbolico; oltre che alla psicologia, infatti, si è rifatto all’opera dell’orientalista H. R. Zimmer e degli etologi N. Tinbergen e K. Lorenz. Tra i ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...