Filosofo e psicologo statunitense (New York 1842 - Chocorua, New Hampshire, 1910), fratello di Henry. Dopo aver studiato negli USA e in Europa, iniziò (1872) la sua carriera come "Instructor in physiology" [...] alla Harvard University, dove fondò il primo laboratorio statunitense di psicologia sperimentale e dove insegnò fino al 1907. Socio straniero dei Lincei (1903). J. pose le basi del funzionalismo e fu uno dei principali assertori del pragmatismo, per ...
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Economista e teorico dell'automazione (Milwaukee 1916 - Pittsburgh 2001), prof. (dal 1946) presso la Carnegie Mellon University di Pittsburgh; premio Nobel per le scienze economiche nel 1978. I suoi interessi [...] importanza alle tematiche dell'intelligenza artificiale. Gli si deve l'applicazione della teoria dell'informazione alla psicologia, specificamente al settore di ricerca sulle procedure seguite dal soggetto umano nella soluzione di problemi. Notevoli ...
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Filosofo e psicologo statunitense (Painesville, Ohio, 1842 - New Haven, Connecticut, 1921), prof. di filosofia al Bowdoin College e alla Yale University, fu uno dei principali rappresentanti della filosofia [...] tra i primi negli USA lo studio della psicologia sperimentale, e fondò il laboratorio di psicologia di Yale, richiamando l'attenzione sui correlati fisiologici dei fenomeni psicologici. Opere principali: Philosophy of the mind (1891); Psychology ...
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Fisica
Principio di i. (o di Carathéodory). Formulazione equivalente del 2° principio della termodinamica, consistente nel riconoscimento che in prossimità di ogni punto rappresentativo di uno stato di [...] un sistema in equilibrio esistono punti rappresentativi di stati non raggiungibili mediante una trasformazione adiabatica.
Psicologia
Lo stato, per lo più gravemente psicotico, di chi rifiuta ogni tipo di comunicazione, chiudendosi in sé e ...
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Psicologo, teorico del cinema e critico d'arte tedesco naturalizzato statunitense (Berlino 1904 - Ann Arbor , Michigan, 2007). Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, si occupò approfonditamente [...] . Aristarco, F. D'Amico e P. Milano. Promulgate le leggi razziali anche in Italia, emigrò negli USA dove insegnò psicologia dell'arte prima al Sarah Lawrence College e poi alla Harvard University, quindi, trasferitosi ad Ann Arbor, alla University of ...
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Filosofo e psicologo tedesco (Berlino 1867 - Königstein 1947). Dal 1897 prof. all'univ. di Berlino, e dal 1906 direttore della Zeitschrift für Ästhetik und allgemeine Kunstwissenschaft. Si è occupato particolarmente [...] di estetica, sostenendo una concezione oggettivistica dell'arte (Ästhetik und allgemeine Kunstwissenschaft, 1906), di psicologia (Geschichte der neueren deutschen Psychologie, 1894-1902) e di parapsicologia (Vom Jenseits der Seele, 1907; Der ...
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Romanziera spagnola (Santander 1877 - Madrid 1955). Pubblicò ne El Correo Español di Buenos Aires i primi versi che furono raccolti poi in Mis Flores (1904). La parte migliore della sua produzione è costituita [...] dai romanzi: La niña de Luzmela (1909) è uno studio di psicologia femminile; La esfinge maragata (1914) ed El metal de los muertos (1920), che rappresentano il culmine della sua arte, affrontano il problema sociale con profonda umanità e con senso ...
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Medico (Câmpulung 1874 - Bucarest 1954). Autore, con M. Goldstein, di uno dei primi trattati di endocrinologia: Secreţiile interne ("Le secrezioni interne", 1909). Ha studiato anche le psicosi affettive, [...] le allucinazioni, l'epilessia, la sifilide nervosa, la biochimica delle sindromi endocrine, e i problemi di psicologia relativi alle varie età. Fra le opere principali, oltre a un Manuel de endocrinologie (in collab. con M. Goldstein e M. Milcu, 3 ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] sociale; a tale apprezzamento dovrebbe guardare la scienza del diritto penale. L'imputabilità ha per l'A. un fondamento psicologico: sono imputabili solo coloro che si possono determinare e perciò si possono dirigere secondo motivi; uno dei motivi è ...
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Filosofo e psicologo (Leopoli 1853 - Graz 1920). Dopo un periodo di studio dominato da interessi storici, si dedicò alla filosofia, sotto la guida di F. Brentano. Dal 1882 all'univ. di Graz, vi fondò tra [...] il 1886 e il 1887 il primo laboratorio di psicologia sperimentale in Austria, influenzando notevolmente lo sviluppo delle ricerche psicologiche in senso scientifico. M. può essere considerato il fondatore della cosiddetta teoria degli oggetti; in ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...