Sacerdote, pedagogista italiano (Cervia 1920 - Bologna 2008), docente di pedagogia speciale (fino al 1990) nell'università La Sapienza di Roma, è stato rettore del Pontificio Ateneo Antonianum. Tra le [...] (1991); Giovanni Duns Scoto: maestro di vita e pensiero (1992); La personalita di Chiara d'Assisi: studio psicologico (1993); L'uomo e il suo destino nel pensiero francescano (1994); Pedagogia francescana: sviluppi e prospettive (1995); Martiri ...
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Filosofo cristiano (4º-5º sec.), vescovo di Emesa in Siria o d'Emisia in Fenicia. Scrisse il trattato Περὶ ϕύσεως ἀνϑρώπου ("Sulla natura dell'uomo"), di forte ispirazione neoplatonica, soprattutto nella [...] psicologia (N. ammette la preesistenza delle anime), ma chiaramente orientato come apologia del cristianesimo. L'opera, che è molto importante anche da un punto di vista dossografico per le testimonianze sulla filosofia greca e sulle eresie, fu ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Oldenburg 1883 - Basilea 1969). Uno tra i maggiori esponenti dell'esistenzialismo tedesco, il suo pensiero si è svolto fondamentalmente in tre fasi: della psichiatria (Allgemeine [...] va incontro allo "scacco". Nel campo del pensiero psichiatrico, J. ha portato notevoli contributi, applicando i concetti della psicologia comprensiva alle concezioni clinico-nosografiche di E. Kraepelin.
Vita e opere. Laureato in medicina, prof. di ...
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Scrittore olandese (Voorburg 1848 - Baden, Svizzera, 1923). Seguace del naturalismo di Zola, esprime un profondo pessimismo antireligioso, determinista, nei poemi epici Lilith (1879), Godenschemering ("Crepuscolo [...] degli Dei", 1883), e soprattutto, con penetrante psicologia, nei romanzi: Een nagelaten bekentenis ("Una confessione postuma", 1894), Waan ("Illusione", 1905) e Liefdeleven ("Vita d'amore", 1916). Scrisse anche molti lavori teatrali, tra cui ...
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Drammaturgo russo (Mosca 1908 - ivi 1986), dallo stile lirico-romantico. Nei drammi Dal´naja doroga ("La lunga via", 1935), Tanja (1939), Gorod na zare ("La città all'alba", 1941), ha ricostruito la psicologia [...] e la formazione delle giovani generazioni sovietiche. Si ricordano anche Dvenadcatyj čas ("La dodicesima ora", 1959), Evropejskaja chronika ("Cronaca europea", 1953), Irkutskaja istorija ("Una storia di ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] del cinema del regista. La storia rimane infatti sullo sfondo per lasciare spazio alla descrizione delle sfumature psicologiche dei personaggi, raccontati anche attraverso le suggestioni dei luoghi, resi da soluzioni di grande respiro visivo. Giunto ...
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Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] altrettanto rilevante quanto quella degli i. sessuali sia in psicopatologia sia per la comprensione di problemi di psicologia individuale e collettiva.
Si distinguono (K. Abraham) varie fasi di sviluppo degli i., contrassegnati dalla particolare ...
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Etnologo e sociologo (Amburgo 1867 - Berlino 1953); allievo di F. Retzel e W. Wundt, prof. di filosofia e di sociologia nell'univ. di Berlino. Si dedicò dapprima a studî etnologici e di "psicologia dei [...] popoli", poi di sociologia. Nonostante la complessità dei suoi interessi e la non linearità della sua evoluzione, la sociologia di V. può considerarsi molto vicina a quella sociologia formale o pura di ...
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Biologia
Particolare tipo di marcatura (➔ marcata, sostanza) consistente nell’introduzione di una sostanza radioattiva (tracciante) nel ciclo metabolico di un organismo vivente. Serve a studiare fenomeni [...] complessi in fisiologia, genetica, biologia molecolare ecc.
Psicologia
In psicanalisi, processo, caratteristico dello stadio orale, mediante il quale il soggetto si appropria delle immagini di oggetti o persone; costituisce il prototipo dell’ ...
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La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’i. è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, [...] ma con un’estensione e importanza intese diversamente dalla psicologia classica e dalla psicanalisi.
Per la psicologia classica l’i. ha un’importanza relativamente limitata e le sue funzioni si confondono con l’attività biologica del cervello. Tra i ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...