MARUSSIG, Piero
Rossella Canuti
MARUSSIG, Piero (Pietro). – Nacque a Trieste il 16 maggio 1879 da Pietro e da Erminia Dissopra, penultimo di cinque figli, in una famiglia di agiati commercianti, gestori [...] , dai colori smorzati, tutto appare organizzato in volumetrie schiacciate. È azzerata la gerarchia tra spazio, oggetti e figure e la psicologia di queste ultime non viene più resa con il dettaglio ma con linee e colori che trovano eco negli elementi ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] dame attraenti, spesso tra le più note della vita mondana, di cui riuscì a rappresentare con estrosa efficacia la instabile psicologia.
Non sempre, naturalmente, il B. riuscì a creare capolavori. Spesso - e più frequentemente negli anni dopo il 1900 ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] ne emergono anche altre, a essa collegate.
Tale tesi sarà ripresa dal medico e filosofo David Hartley nella sua psicologia associazionistica della conoscenza. L’opuscolo è stato anche letto come una «satira contro i Newtoniani troppo appassionati e ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] tutta l'educazione morale. A tale fine invitava a ricercare un valido soccorso nella fisiologia e nella psicologia. Nel discorso Della benevolenza,dell'emulazione e della religione considerate come principii della morale educazione dei fanciulli ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] del patrizio sono fine a se stessi, effetto di una realtà che può semplicemente identificarsi con la tormentata psicologia dello scrittore.
Un superficiale fondo filosofico il B. intese mettere alla base dell'ostinata tetraggine della sua tematica ...
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VALPREDA, Pietro
Emmanuel Betta
– Nacque a Milano il 29 agosto 1932, da Emilio e da Ele Lovati, gestori di un bar; tre anni dopo nacque la sorella Maddalena.
Per i primi anni risiedette dal nonno materno [...] la sua professione di ballerino e una presunta frustrazione dovuta alla patologia di Bürger, che l’avrebbe instradato verso una psicologia stragista (cfr. M. Cervi, La propaganda del terrore, in Corriere della sera, 17 dicembre 1969).
Dal 15 dicembre ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] ignoto". Le due "supreme classi" del corporeo e del pensiero determinano la divisione della scienza in fisica e in psicologia. "Fenomeni primitivi" del pensiero sono la sensazione, il giudizio e il volere. Su questi fondamenti nascono l'estetica, la ...
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TESTA, Alberto
Giuseppe Sergi
Nacque a Santos, in Brasile, l’11 aprile 1927, secondogenito di Luigi, dirigente della Italcable, e Luisa Micheroux de Dillon. Ebbe due fratelli, Enrico e Franco. Nel 1954 [...] per i temi dei rapporti sociali (fratellanza, discriminazione, uguaglianza), emerge l’attenzione ai differenti aspetti della psicologia femminile – soprattutto nei 23 testi per Mina, che mostrano un differente tratto stilistico – e alla dimensione ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] un'azione moderatrice. Nel 1924 metteva in guardia dagli eccessivi rancori contro la "vittoria mutilata" (cfr. il suo articolo Psicologia interalleata del dopoguerra, in Nuova Antologia, 16 sett. 1924, pp. 97-123, nel quale tra l'altro caldeggiava la ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] di incontro dove, a fianco dell’anatomia patologica, non si dimenticava il ruolo e l’importanza della psicologia, come dimostravano sia le lezioni cliniche tenute da Kraepelin, sia quelle di Wilhelm Specht, psichiatra fenomenologo antelitteram ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...