territorialità In psicologia, il bisogno che ciascun individuo prova di una certa estensione di spazio entro il quale svolgere la propria esistenza quotidiana, escludendovi o limitandovi le interferenze [...] provenienti dall’esterno (secondo un’accezione analoga a quella in uso in etologia) ...
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scotomizzazione In psicologia, operazione mentale inconscia (dal gr. σκότωμα «oscuramento, ottenebramento»), attraverso la quale il soggetto occulta o esclude dall’ambito della sua coscienza o della memoria [...] un evento o un ricordo a contenuto penoso o sgradevole ...
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In psicologia sperimentale, specie nell’ambito della riflessologia di I.P. Pavlov, la graduale attenuazione della risposta condizionata, fino all’estinzione, ottenuta somministrando lo stimolo condizionato [...] senza accoppiarlo con l’atteso stimolo incondizionato, sostituito da uno spiacevole ...
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In psicologia, si dice di atteggiamento di opposizione caratterizzato da una psicogenesi conflittuale.
In neurologia, o. sono i movimenti reattivi di tipo negativistico che si osservano in certe sindromi [...] frontali e in alcune forme di catatonia ...
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In psicologia, sensazione delirante che si riscontra nei deliri di influenzamento e nella sindrome di automatismo mentale: il soggetto ha l’impressione che gli vengano sottratti i propri pensieri o che [...] questi siano noti a tutti ...
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Nella ricerca sia psicologica sia etologica, acquisizione persistente di modificazioni del comportamento, dal semplice condizionamento di riflessi primari fino a forme complesse di organizzazione delle [...] di qui l’importanza evolutiva della lunga infanzia dell’uomo. Lo studio dei processi di a. da parte della psicologia sperimentale si è proposto di identificare i fattori e le condizioni che determinano le variazioni nell’a.: quindi le caratteristiche ...
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In psicologia sperimentale, tecnica che consente di osservare le modificazioni del comportamento di un animale grazie alla stimolazione, tramite elettrodi, di alcune strutture encefaliche, attuata dall’animale [...] stesso con modalità variabili secondo la natura dell’esperimento (per esempio, mediante la pressione di una leva) ...
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In psicologia, il complesso di atteggiamenti e di azioni implicati nel rapporto madre-figlio, soprattutto nei primissimi anni. Essi possono essere iperprotettivi, esclusivistici, creatori di profondi legami [...] di dipendenza; non raro è l’opposto, cioè una vera e propria carenza di m., di cure e affetto materni. Un m. incongruo è rivelatore di una struttura abnorme della personalità o di conflittualità nevrotiche ...
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In psicologia, messaggio che istituisce un differente livello di comunicazione mirando a porre in un diverso contesto un precedente messaggio, così da sottolinearne una diversa intelligibilità o, anche, [...] il livello comunicativo di tipo non verbale che viene istituito per rafforzare o per negare il contenuto della comunicazione verbale (per es., gli ammiccamenti, i gesti, e in genere ogni altro elemento ...
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In psicologia e pedagogia, il periodo che precede l’inizio della pubertà. Costituisce un periodo dell’età evolutiva dai caratteri non ben definiti, che in qualche misura anticipano tratti dell’età adolescenziale [...] vera e propria, ma possono rivelarsi ancora come manifestazioni di tarda fanciullezza. È una età spesso contrassegnata da forte emotività e disagio, da bisogni di indipendenza, ma anche dall’affiorare ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...