La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] in campi diversi quali la neurobiologia, la psicologia, le scienze linguistiche e computazionali; esse si avvalgono dei risultati raggiunti in ciascuna di queste discipline per formulare teorie che permettono di costruire una rappresentazione ...
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Psicoanalista e scrittore italiano (n. Pellio Intelvi 1943). Dopo un esordio come critico, attore e regista cinematografico e televisivo (Come ti chiami, amore mio?, 1969; Difficile morire, 1977; Smeraldina [...] liberata, 1988), ha assunto la docenza di psicologia presso l’Università di Teramo. Pensatore rigoroso e complesso, è autore prolifico di opere eterogenee, da saggi clinici a romanzi fino a raccolte poetiche (Ideologia e arte del fascismo; 1973; ...
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Agraria
I. del terreno È il carattere determinato dalla prevalenza di particelle grossolane, come si ha nei terreni sabbiosi; se molto notevole, determina difetti del terreno (siccità ecc.), che però possono [...] essere corretti mediante concimazioni organiche (letame).
Psicologia
In psicopatologia, disturbo dell’ideazione caratterizzato dalla dissoluzione dei comuni legami associativi e dei rapporti logici, senza che sia compromessa la funzione della ...
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Scrittore russo, nato nel 1878. Apparteneva al gruppo del neorealismo della fine del sec. XIX e del principio del sec. XX. Notevoli per la loro psicologia e ideologia sono i suoi racconti di vita ebraica. [...] Tra i romanzi il più famoso è Vlas, tra i drammi Nju, che per la sua mancanza d'azione e l'atmosfera profondamente umana può essere ravvicinato alle opere teatrali di Cechov.
Trad.: in ted.: Der Knabe ...
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Sully, James
Psicologo e filosofo inglese (Bridgwater 1842 - Richmond, Surrey, 1923). Studiò in Germania, dapprima a Gottinga con Lotze, poi a Berlino con Helmholtz ed E. Du Bois-Reymond. Insegnò dal [...] 1903 all’University College di Londra, dove fondò nel 1897 uno dei primi laboratori di psicologia sperimentale, affidato a W.H. Rivers. In campo psicologico la sua importanza è quasi esclusivamente legata ai suoi manuali (Outlines of psychology, 1884 ...
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PSICO-
È un ➔prefissoide derivato dal greco psycho- (dal tema di psykhé ‘anima’) e usato in parole formate modernamente, soprattutto nella terminologia filosofica, medica e scientifica. Esprime in genere [...] attinenza con l’attività mentale dell’uomo
psicologia (‘scienza che analizza i fenomeni e i processi mentali’)
psicotropo (‘sostanza che agisce sulle funzioni psichiche’)
psicolabile (‘persona estremamente mutevole nel comportamento’)
La vocale ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] , i pazienti possono avere un deficit nelle operazioni di memoria inconsce o consce. Nel complesso, gli studi della psicologia e delle neuroscienze hanno esteso la nozione di inconscio dalla sfera psicodinamica alla sfera dei processi cognitivi (per ...
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Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] della logica hegeliana, nonché delle idee sulla psicologia formulate nell'Enciclopedia, e approfondì originalmente spunti dell'Estetica, dando particolare risalto al concetto hegeliano di Volksgeis.
Vita e opere
R. fu professore a Halle (dal 1828) e ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco di B. 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia (1890) [...] tese a una descrizione degli aspetti non individuali ma normativi (o a priori) degli atti psichici. Connessa alla teoria psicologica di L. è la sua teoria estetica, fondata sul concetto di Einfühlung, l'atto di comprensione simpatetica che è ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] ", sulla cui base i neopositivisti e lo stesso Popper avevano escluso dall'ambito dell'e. ogni considerazione storica, psicologica e sociologica relativa alla 'scoperta', cioè alla genesi della conoscenza scientifica, a favore di un'analisi formale e ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...