logopedia
Branca interdisciplinare della riabilitazione che mira a correggere disturbi del linguaggio attraverso programmi di intervento che poggiano su un complesso di cognizioni afferenti alla medicina [...] (prevalentemente neurologia e otorinolaringologia), alla psicologia, alla glottologia e alla pedagogia. È strettamente connessa alla foniatria, da cui in un certo senso deriva. Il campo d’azione del logopedista riguarda soprattutto i disturbi della ...
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In medicina, metodica estremamente dettagliata per la rappresentazione del sistema nervoso, e in particolare del cervello, ottenuta con tecniche di risonanza magnetica funzionale.
Approfondimento di Adina [...] nei confronti dello stimolo era correlata con la percezione conscia. Infine, oltre a contribuire a chiarire problemi che la psicologia e gli studi sulle lesioni non erano stati in grado di risolvere, il neuroimaging ha fornito risultati del tutto ...
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Casa editrice tedesca. Fondata a Berlino nel 1842 da Julius S. (Berlino 1817 - ivi 1877), divenne una delle più grandi d'Europa, specializzandosi in edizioni di medicina, biologia, matematica, fisica, [...] chimica e psicologia. Con Julius S. iunior (1880-1968) e Ferdinand S. iunior (1881-1955), nipoti del fondatore, la casa raggiunse una notevole espansione; essi affidarono a Tönjes Lange (m. 1961) la direzione della libreria Lange und S. che è ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] vengono create, e per l'altissima diffusione che possono avere, sono sempre più prodotti 'manipolati' in vista del dominio psicologico sulle masse. Il 'sistema' si è impadronito anche del mondo spirituale ed estetico degli uomini, e lo manovra e ...
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Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] altrettanto rilevante quanto quella degli i. sessuali sia in psicopatologia sia per la comprensione di problemi di psicologia individuale e collettiva.
Si distinguono (K. Abraham) varie fasi di sviluppo degli i., contrassegnati dalla particolare ...
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Etnologo e sociologo (Amburgo 1867 - Berlino 1953); allievo di F. Retzel e W. Wundt, prof. di filosofia e di sociologia nell'univ. di Berlino. Si dedicò dapprima a studî etnologici e di "psicologia dei [...] popoli", poi di sociologia. Nonostante la complessità dei suoi interessi e la non linearità della sua evoluzione, la sociologia di V. può considerarsi molto vicina a quella sociologia formale o pura di ...
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Biologia
Particolare tipo di marcatura (➔ marcata, sostanza) consistente nell’introduzione di una sostanza radioattiva (tracciante) nel ciclo metabolico di un organismo vivente. Serve a studiare fenomeni [...] complessi in fisiologia, genetica, biologia molecolare ecc.
Psicologia
In psicanalisi, processo, caratteristico dello stadio orale, mediante il quale il soggetto si appropria delle immagini di oggetti o persone; costituisce il prototipo dell’ ...
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subliminale, stimolo
Stimolo neurosensoriale d’intensità inferiore al valore di soglia, cioè non in grado di essere percepito a livello della corteccia, ma che comunque può attivare le vie afferenti [...] sensitive. In psicologia con stimolo s. si designano le sensazioni sotto il livello della coscienza, troppo deboli per essere riconosciute, ma anche tutta l’attività psichica che si svolge a livello s. (concetto che corrisponde in parte a quello ...
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stimolazione subliminale
Stimolazione neurosensoriale d’intensità inferiore al valore di soglia, cioè non in grado di essere percepita a livello della corteccia, ma che comunque può attivare le vie afferenti [...] sensitive. In psicologia, con l’espressione stimolazione s. si designano sia le sensazioni al di sotto del livello della coscienza, troppo deboli per essere riconosciute, sia l’attività psichica che si svolge a livello subliminale, corrispondente al ...
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Filosofo e psicologo (Gross-Lichterfelde, Berlino, 1882 - Tubinga 1963). Allievo di W. Dilthey, insegnò nelle univ. di Lipsia (1911-20), Berlino (1920-33), Tubinga (dal 1946, dopo il suo rientro dall'esilio [...] specifico nello studio delle esperienze dell'individuo in quanto inserito in nessi intersoggettivi e collettivi. Benché la psicologia in senso stretto si occupi dell'individuo, tuttavia essa, nel suo aspetto oggettivo, storico-descrittivo e critico ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...