Sociologo (Gemünden, Baviera, 1897 - Chicago 1952). Si occupò, nell'ambito della scuola di scienze sociali di Chicago (R. E. Park, W. I. Thomas, A. W. Small), di organizzazione sociale e psicologia sociale, [...] nella prospettiva di interventi riformatori. Studiò essenzialmente il problema del consenso, l'ecologia delle comunità urbane e la sociologia della vita intellettuale. Fondatore e direttore dell'American ...
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SPOCK, Benjamin McLane
Mauro La Forgia
Benjamin McLane Pediatra ed educatore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 2 maggio 1903, morto a San Diego (California) il 15 marzo 1998. Specializzatosi [...] della Cornell University (1933-47). Successivamente insegnò psichiatria alla University of Minnesota a Minneapolis (1947-51) e psicologia dello sviluppo all'università di Pittsburgh (1951-55) e alla Western Reserve University di Cleveland (1955-67 ...
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Biochimico britannico (Northampton 1916 - San Diego 2004). Ricercatore presso l'Istituto di biologia molecolare di Cambridge (Inghilterra) dal 1949, membro della Royal Society dal 1959, prof. di biologia, [...] chimica e psicologia all'univ. di San Diego in California dal 1977. Nel 1962 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia con J. D. Watson e M. H. F. Wilkins, per la descrizione della struttura molecolare degli acidi nucleici ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Stassfurt, Magdeburgo, 1876 - Brannenburg sull'Inn 1955). Laureatosi a Lipsia nel 1901, collaborò fin dall'inizio allo Jahrbuch für Philosophie und phänomenologische Forschung, [...] organo della scuola husserliana. Prendendo le mosse dalla psicologia sperimentale, L. ha tentato di chiarire i fondamenti della psicologia servendosi degli strumenti concettuali della fenomenologia. Opere principali: Die phänomenale Sphäre und das ...
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massa
Termine correntemente usato, nel linguaggio politico e giornalistico per indicare una intera popolazione intesa come insieme indifferenziato, o comunque un gran numero di persone che presentano, [...] o sono spinte ad assumere, comportamenti simili.
Psicologia di massa
Storicamente la psicologia di m. ha costituito uno dei primi campi d’interesse della psicologia sociale, soprattutto in Francia con G. Le Bon (1895) e G. Tarde (1898). Essa studia ...
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Bordwell, David
Karel Thein
Teorico statunitense del cinema, nato a Rochester (New York) il 23 luglio 1947. Sostenitore di una teoria del cinema basata sulla contaminazione tra formalismo e psicologia [...] cognitiva, con la sua analisi è divenuto punto di riferimento, dalla metà degli anni Ottanta, di altri studiosi statunitensi interessati ai processi cognitivi o all'estetica cinematografica.
Dopo aver ...
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Attore italiano (Milano 1920 - Pettenasco, Novara, 2020). Attore versatile, con una dizione chiara e con vena ironica, ha saputo interpretare personaggi diversi riuscendo a far emergere la loro natura [...] e psicologia. Ha recitato per la prima volta nel campo di prigionia di Sandbostel, dove era stato imprigionato per non aver aderito alla Repubblica di Salò, interpretando l’Enrico IV di Pirandello. Ha frequentato l'Accademia Nazionale d'Arte ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] sia dall'interazione dell'individuo con le condizioni di vita sociali ed ecologiche. Tale approccio riflette la convergenza di psicologia e sociologia che si è andata verificando a partire dagli anni settanta (v. Clausen, 1968; v. Hurrelmann e Ulich ...
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Bergmann, Gustav
Filosofo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1906 - Iowa City 1987). Fece parte del Circolo di Vienna. Nel 1938 emigrò negli Stati Uniti, dove ha insegnato filosofia della scienza [...] e psicologia all’univ. dello Iowa. Contro le pretese antimetafisiche del neopositivismo B. ha sottolineato il permanere in esso di un forte residuo metafisico. Oltre a tentare di ricostruire i tradizionali problemi filosofici con l’aiuto di un ...
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Filosofo cristiano (4º-5º sec.), vescovo di Emesa in Siria o d'Emisia in Fenicia. Scrisse il trattato Περὶ ϕύσεως ἀνϑρώπου ("Sulla natura dell'uomo"), di forte ispirazione neoplatonica, soprattutto nella [...] psicologia (N. ammette la preesistenza delle anime), ma chiaramente orientato come apologia del cristianesimo. L'opera, che è molto importante anche da un punto di vista dossografico per le testimonianze sulla filosofia greca e sulle eresie, fu ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...