In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] sue convenienze, i suoi rischi e le sue finalità di fondo. In questo approccio è evidente l’influsso della psicologia cognitivista, che considera l’uomo un soggetto dotato di forte consapevolezza critico-operativa.
C. collettivo
È ogni fenomeno di ...
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Filosofo, nato a Palermo il 18 gennaio 1881. Nel 1905 libero docente in psicologia sperimentale; dal 1919 ordinario di filosofia all'Università di Napoli.
Di fronte all'idealismo di B. Croce e di G. Gentile, [...] ha formulato una sua teoria (sperimentalismo) della realtà fisica e spirituale, concepita unitariamente come formata da innumerevoli "centri di esperienza" tendenti, attraverso azioni e reazioni reciproche, ...
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Mialaret, Gaston
Mauro Laeng
Psicopedagogista francese, nato a Parigi il 10 ottobre 1918. Ha studiato psicologia a Parigi con H. Wallon, H. Piéron, P. Guillaume, R. Zazzo e P. Fraisse, e ha collaborato [...] con R. Buyse e F. Hotyat. Iniziata la carriera come insegnante liceale di filosofia e di matematica, è divenuto in seguito ispettore e docente all'École normale supérieure di Saint-Cloud, dove ha fondato ...
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Strong, Charles August
Filosofo e psicologo statunitense (Haverhill, Massachusetts, 1862 - Firenze 1940). Fu prof. di psicologia nella Columbia University. Le sue analisi psicologiche risentono profondamente [...] speculativi che lo indirizzarono da ultimo verso posizioni panpsichistiche. Particolare importanza, al di fuori del campo psicologico, hanno avuto le sue analisi critiche della percezione, come contributo specifico al complesso modello di teoria ...
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simbiosi
Rapporto di stretta dipendenza fisica e psicologica tra due individui (il termine s. in psicologia è mutuato dalla biologia). La psicoanalista Margaret Mahler parla di normale fase simbiotica [...] del bambino con la madre nei primi 30 mesi di vita, a causa della sua dipendenza assoluta da lei. La relazione di dipendenza è però reciproca. Quando il vissuto simbiotico si prolunga oltre il termine ...
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Psicologo e filosofo inglese (South Shields, Durham, 1860 - Sydney 1944). Esponente di una tradizione illustre, quella della psicologia filosofica, ebbe notevole influenza nell'ambiente psicologico inglese; [...] ) a Oxford, fu infine (dal 1903) professore di logica e metafisica nell'univ. di Saint Andrews, dove fondò un laboratorio di psicologia; diresse per molti anni (1891-1920) la rivista Mind.
Opere e pensiero
Allievo di J. Ward (già acuto critico dell ...
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Psicologo americano, nato a Filadelfia il 23 ottobre 1886; professore e direttore del laboratorio di psicologia sperimentale alla Clark Univ. (1919-22), poi (dal 1928) alla Harvard Univ. Fu discepolo di [...] ). Ha anche cercato di trasportare l'"operazionismo" (v.), sorto nella fisica ad opera di P. W. Bridgman, nel campo della psicologia. Altri scritti notevoli del Boring: Psychology, a factural textbook (in collab. con H. S. Langeld e H. P. Weld), New ...
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Psicologo (Parigi 1910 - ivi 1995). Laureatosi con una tesi in filosofia, studiò poi con H. Wallon, dopo essersi specializzato in psicologia dell'infanzia alla Yale University. Nel 1940 diresse il laboratorio [...] di orientamento professionale. Dopo la guerra ha diretto il laboratorio di psicologia del bambino (nell'ambito dell'École pratique des hautes études) e ha insegnato psicologia all'univ. di Parigi (dal 1967 Nanterre). Ha studiato principalmente lo ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] , che vengono elaborate dal sistema visivo rispetto a parametri fisici relativi (intensità, contrasto, grandezza ecc.); a livello psicologico, si tratta invece di un ‘percetto’, di un’interpretazione cognitiva di ciò che è stato elaborato dal sistema ...
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KRUEGER, Felix
Psicologo, nato Poznań il 10 agosto 1874, morto a Basilea il 25 febbraio 1948. Professore di psicologia nelle università di Buenos Aires (1906-08), di Halle (1910), di New York (Columbia [...] come fondatore della seconda scuola psicologica di Lipsia, che si dedicò alla "psicologia genetica generale e strutturale". Proseguendo sorrette da "strutture" fondamentali e permanenti. La "psicologia della totalità" (detta anche "della struttura") ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...