Medico e psicoterapeuta (Vienna 1870 - Aberdeen 1937). È stato l'iniziatore della "psicologia individuale". In Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1920) definì i meccanismi di formazione di una [...] R. Epstein - anch'essa militante socialista -, mentre è del 1902 l'avvicinamento a Freud e l'entrata nella "Società psicologica del mercoledì". Nel 1907 uscì la Studie über Minderwertigkeit von Organen, dove la minorazione organica era vista come l ...
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Pedagogista (Osternienburg, Anhalt, 1819 - Köthen 1864). Cercò il fondamento della pedagogia nella psicologia e nell'antropologia. Opera principale: Geschichte der Pädagogik (4 voll., 1860-62). ...
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Psicologo israeliano (n. Tel Aviv 1934 - m. 2024). Trascorsa l'infanzia Parigi dove risiedeva la sua famiglia, fortunosamente scampata all'occupazione nazista, si trasferì nel 1946 in Palestina. Dopo gli [...] fondamentale articolo riguardante la teoria del prospetto sulle decisioni in condizioni di incertezza. Per i suoi studi di psicologia cognitiva applicata alla comprensione delle decisioni economiche gli è stato conferito, con V.L. Smith, il premio ...
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MUSATTI, Cesare Ludovico
Psicologo, nato a Venezia il 21 settembre 1897. Dapprima assistente presso il laboratorio di psicologia dell'univ. di Padova, fondato da V. Benussi, poi libero docente e incaricato [...] e presidente della Società psicanalitica italiana.
Particolarmente notevoli le sue ricerche sperimentali sulla percezione e sulla psicologia della testimonianza, informate alla Gestalttheorie, nonché i suoi studî sulla psicanalisi, di cui il M. è ...
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Reti neurali e robotica
Domenico Parisi
Una rivoluzione a metà
Nella seconda metà del 19° sec. si è verificata una rivoluzione nello studio della mente. È nata la psicologia, che si è proposta come [...] che le conclusioni a cui si giunge in laboratorio valgano anche per la realtà che esiste fuori di esso. Per la psicologia non è così. Proprio per la forte dipendenza dei fenomeni del comportamento e della mente dal contesto in cui avvengono, non ...
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Psicologo tedesco (Francoforte sul Meno 1875 - Essen 1939), gesuita e professore di psicologia nell'univ. tedesca di Praga. Fu allievo di Külpe e i suoi interessi scientifici furono prevalentemente rivolti [...] all'attività del pensiero e della condotta volontaria. Opere principali: Das schlussfolgernde Denken (1916); Der Wille, seine Erscheinung und seine Beherrschung (1919); Experimentelle Psychologie (1921); ...
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teoria strutturalista della Gestalt
Teoria psicologica contemporanea (nota anche come Gestaltpsychologie, o psicologia della Gestalt, o della forma) sorta in Germania nel secondo decennio del XX sec. [...] (sensazioni), ma piuttosto globalmente nel loro organizzarsi in strutture (Gestalten) secondo leggi ben determinate. Gli psicologi gestaltisti sostengono che l’attività percettiva svolge non un semplice lavoro passivo di registrazione delle ...
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Personalità
Luciano Mecacci
Il concetto di personalità è ancora esprimibile attraverso la nota definizione coniata da G.W. Allport per cui essa è "l'organizzazione dinamica entro l'individuo di quei [...] p. 48). Secondo la teoria di Allport, che ebbe una forte influenza sulle ricerche a metà del 20° sec., la psicologia non avrebbe dovuto studiare "i fattori che formano la personalità, ma piuttosto la personalità in sé come struttura in evoluzione" (p ...
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Medico e uomo politico italiano (Venezia 1902 - Roma 2000); insegnò dapprima (1945) psicologia sperimentale e poi (1960-72) genetica medica all'univ. di Roma. Si occupò in particolare di gemellologia (Studio [...] dei gemelli, 1951). Promotore (1948) dei Comitati civici, fu presidente dei Giovani (1934-46) e degli Uomini (1946-51) di Azione Cattolica, organizzazione della quale fu anche presidente generale (1951-58). ...
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Psicologo tedesco (Breslavia 1883 - Marburgo 1940). Diresse (dal 1913) l'istituto di psicologia dell'univ. di Marburgo. È noto per i suoi studî sui fenomeni eidetici e per la formulazione di una tipologia [...] bipolare, quella del tipo "integrato" (che conserva l'unità psichica nella varietà delle funzioni) e del tipo "disintegrato" (in cui l'integrazione è debole o assente). Tra i suoi scritti: Über die Wahrnehmung ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...