MINGUZZI, Gianfranco
Jutta M. Birkhoff
– Nacque a Cotignola, piccola località in provincia di Ravenna, il 29 ag. 1927 da Armante e da Elsa Questinghel.
Conseguito nel 1945 il diploma di maturità classica, [...] Il giardino dei gelsi, a cura di E. Venturini, Torino 1979, pp. 261-268; Continuiamo a discutere di cognitivismo, in Giorn. italiano di psicologia, V (1978), 3, pp. 459-470; un’intervista al M. è in J. Adout, Les raisons de la folie, Paris 1979, pp ...
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Psicologo (Tula 1896 - Mosca 1965). Inizialmente dedito a studi sulla percezione visiva e sulla psicologia della musica, fu il fondatore di una scuola per lo studio delle differenze individuali, settore [...] V. M. Rusalov (allievo a sua volta di Nebylitsyn). Importanti anche il lavoro svolto da T. nel campo della storia della psicologia sovietica e il saggio: Problems in the study of general types of higher nervous activity in man and animals (in Pavlov ...
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TRANSTRÖMER, Tomas
Cecilia Causin
Poeta e scrittore svedese, nato a Stoccolma il 15 aprile 1931 e ivi morto il 26 marzo 2015. La sua principale forma espressiva è sempre stata la poesia grazie alla [...] la madre, insegnante, e i nonni paterni, tra Stoccolma e il suo arcipelago appassionandosi alla musica (abile pianista, anche compositore), alla poesia e alla psicologia, e amando il paesaggio nordico fatto di acqua, isole e silenzi.
Laureatosi in ...
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Abituazione
Gabriele Schino
Con il termine abituazione, in etologia e in psicologia, si intende la graduale diminuzione dell'attenzione e della risposta di un organismo a uno stimolo, a seguito del [...] ripetersi dello stimolo stesso. L'abituazione è un processo assai diffuso nel mondo animale e persino vegetale (nelle piante 'sensitive', come la Mimosa pudica, il ripiegamento delle foglioline diminuisce ...
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Psichiatra e psicologo francese (Parigi 1859 - ivi 1947). Direttore del laboratorio di psicologia della Salpêtrière, insegnò (1895-1902) alla Sorbona per poi succedere a T. Ribot nella cattedra di psicologia [...] nelle manifestazioni psiconevrotiche, scopo principale della sua ricerca fu lo studio eziologico delle nevrosi. Correlando i dati psicologici con i dati medici, intese l'isteria come l'espressione di un avvenuto indebolimento delle facoltà di ...
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Psicologo statunitense (Williamsburg, Massachusetts, 1874 - Montrose, New York, 1949). Fu (dal 1904) prof. di psicologia alla Columbia University. Sia come teorico, sia come sperimentalista T. può essere [...] di dibattiti particolarmente accesi. S'interessò specificamente dell'apprendimento verbale e infine anche dell'applicazione della psicologia ai problemi sociali, stimolato dalla crisi degli anni Trenta.
Opere
Opere principali: An introduction to the ...
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Psicologo (Brüel, Schwerin, 1858 - Torino 1940). Allievo di W. Wundt, tenne la cattedra di psicologia nell'università di Torino dal 1906 al 1933, occupandosi prevalentemente di problemi psico-fisiologici. [...] Con A. Gemelli fondò successivamente l'Archivio italiano di psicologia generale e del lavoro, divenuto poi (1953) Rivista di psicologia sociale e Archivio italiano di psicologia generale e del lavoro. ...
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Psicologo ed etnologo (Londra 1864 - Cambridge 1922). Di formazione medica, insegnò dapprima psicologia sperimentale a Londra e, dal 1897, a Cambridge; nel 1898 partecipò alla spedizione antropologica [...] di A. C. Haddon allo Stretto di Torres. Promosse la scuola di psicologia sperimentale di Cambridge (il più noto dei suoi discepoli è stato F. G. Bartlett) e fu uno dei primi a interessarsi alle nuove teorie psicanalitiche applicandole, durante la ...
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Pediatra ed educatore statunitense (New Haven 1903 - San Diego 1998). Specializzatosi in psicologia e pediatria (1931-33), esercitò privatamente e in istituzioni pubbliche, quali il Nursery and child hospital [...] della Cornell University (1933-47). Successivamente insegnò psichiatria alla University of Minnesota a Minneapolis (1947-51) e psicologia dello sviluppo presso la University of Pittsburgh (1951-55) e alla Western reserve university di Cleveland (1955 ...
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rischio
In termini generali la probabilità di un evento, in partic. in psicologia la probabilità di un danno: maggiore è il r. di una scelta, maggiore è la probabilità di un esito negativo. La definizione [...] r. si può rappresentare nel modo seguente: rischio = probabilità del danno x entità del danno.
Rischio ed emozioni
La psicologia del ragionamento e della decisione ha considerato il processo decisionale e la scelta nei confronti del r. la risultante ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicologico
psicològico agg. [der. di psicologia] (pl. m. -ci). – 1. a. Relativo alla psicologia, che riguarda o interessa la psicologia: dottrina, indagine, teoria p.; esperimento psicologico. In psicologia sperimentale, profilo p., descrizione...