Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] dicotomie di natura-cultura (nel linguaggio di Cassirer: biologia-simbolo) e il suo dogma d'uno sviluppo storico archétype, symbole, Neuchâtel 1961 (tr. it.: Complesso Archetipo Simbolo nella psicologia di C. G. Jung, Torino 1971).
Jensen, A. E., Das ...
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Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] se si condivide l'osservazione di David Hawkins (v., 1972) che una concezione dello sviluppo psicologico nasconde dietro la metafora biologica proprio quello che dovrebbe spiegare, e anche se ci interessa qui l'apprendimento umano come componente ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] caduta del segnale che si avvicinano maggiormente alle variabili biologiche rilevanti, fornendo in alcuni casi un migliore rapporto problematiche
Oltre a contribuire a chiarire problemi che la psicologia e gli studi sulle lesioni non erano stati in ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] ) si occupa dei disturbi dell'immagine corporea inconscia. Lo schema corporeo viene studiato come formazione biologica, come formazione psicologica e come formazione sociale. Esso appare come un tutto dinamico, composto di impressioni tattili, visive ...
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Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] innate specie-specifiche delle capacità linguistiche, Chomsky ha contribuito a riaccendere l'interesse della psicologia per le componenti universali, biologiche e naturali della mente umana, così trascurate da tutte le scienze umane e sociali nella ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] lavoro vanta un'antica e ricca tradizione di studi psicologici, avviata da A. Gemelli (1944) e poi lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro, a norma dell'art. 7 della legge 30 luglio ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] può parlare di una rivoluzione lasciata a metà in quanto la psicologia ha adottato il metodo delle scienze naturali, cioè il metodo congiunzione e un punto di passaggio tra le scienze biologiche che si occupano di entità più piccole del singolo ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] . Se è vero che tale emotività ha un fondamento biologico, non è meno vero che è stata rafforzata dalla età sul test di Rorschach dell'italiano adulto normale, in ‟Archivio di psicologia, neurologia e psichiatria", 1958, XIX, pp. 497-507.
Deutsch, ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] e la storia) hanno affrontato lo studio della memoria, è utile richiamare brevemente i contributi che la biologia e la psicologia sperimentale hanno dato in questo campo, poiché, come risulterà chiaro in seguito, nello studio della memoria ricorrono ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] , e prestavano scarsa attenzione ai processi maturativi endogeni. Si deve al grande psicologo svizzero J. Piaget, che non a caso aveva avuto una formazione biologica e zoologica, l'aver sottolineato la specificità dei processi cognitivi del bambino ...
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biologista
agg. Che spiega fenomeni psicologici, sociali, culturali con fatti o dati biologici. ◆ «Anzitutto, sottolinea l’articolo [dell’Osservatore romano] non è condivisibile una interpretazione fisicista, biologista, dei valori d’innocenza,...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...