Filosofo italiano (Livorno 1870 - Milano 1930). Positivista, si occupò prevalentemente di problemi biologici, psicologici, sociologici, inserendoli nel quadro di una riflessione filosofica sulla scienza [...] le opposte tendenze. In campo psicologico, nella sua opera principale Psicologia del ragionamento, mise in Per una riforma socialista del diritto successorio (1920); La memoria biologica: saggio di una nuova concezione filosofica della vita (1922); ...
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Filosofo e scienziato (Northampton, Massachusetts, 1830 - Cambridge, Massachusetts, 1875). Dal 1863 al 1870 segretario dell'American academy of arts and sciences, insegnò occasionalmente psicologia e fisica [...] invece la teoria darwiniana, pur interpretandola nel senso di un'applicazione dell'utilitarismo ai problemi della sopravvivenza biologica e sviluppando dal canto suo una teoria naturalistica dell'evoluzione dell'autocoscienza umana e del ruolo del ...
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NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] e intrise di presupposti teorici, e la psicologia della percezione è straordinariamente complessa. Non può , che condiziona il processo percettivo e ha la sua radice biologica nella struttura neurale del cervello. Lo stesso Hintikka si riporta, ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] "un livello di analisi del tutto separato da quello biologico o neurologico da un lato e da quello sociologico alle sempre più strette connessioni fra tali ricerche e la psicologia cognitiva, un problema con cui l'orientamento tipicamente mentalista ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] come trama culturale dell'interpretante
Per Searle, l'i. è la porta attraverso cui il biologico accede allo psicologico, ma è pur sempre "un fenomeno biologico ed è parte del mondo naturale" (Searle 1983; trad. it. 1985, p. 232). Il doppio ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e che in ultima analisi considera l'uomo come un'entità biologica e ignora la sua attività di essere pensante. L'opinione non siate geografi. Siate anche giuristi. E sociologi. E psicologi. Non chiudete gli occhi dinanzi al grande movimento che ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] anche prendere atto dello sganciamento rispetto al tempo, altro aspetto ‛naturale' della vita. Il tempo naturale, sia biologico che psicologico, non conta più rispetto al tempo meccanico (come del resto aveva già osservato L. Mumford). Ciò è vero ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] pluralisticamente.
Il concetto e il metodo dell'esperienza si erano modificati con lo sviluppo di una psicologia fondata sulla biologia. La vita mentale non nasce da sensazioni che sarebbero ricevute separatamente e passivamente, e s'unirebbero ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] a caso scienze come la fisica e, più tardi, la biologia hanno a più riprese rappresentato per esse un modello metodologico o di altre discipline come l'anatomia, la fisiologia, la psicologia, per le quali la dimensione sociale è irrilevante o, quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] dalla sua idea di crimine come prodotto della natura biologica dell’agente.
Le philosophe
L’anno in cui Villa, Il deviante e i suoi segni. Lombroso e la nascita della psicologia criminale, Milano 1985.
D. Pick, Faces of degeneration: a European ...
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biologista
agg. Che spiega fenomeni psicologici, sociali, culturali con fatti o dati biologici. ◆ «Anzitutto, sottolinea l’articolo [dell’Osservatore romano] non è condivisibile una interpretazione fisicista, biologista, dei valori d’innocenza,...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...