(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] per i quali le e. non vanno intese come entità biologicamente determinate, ma come costruzioni sociali. J.R. Averill particolarmente forte la polemica tra autori come Zajonc e psicologi cognitivisti (Lazarus 1982) circa il ruolo della cognizione. ...
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Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] a vari tipi di considerazioni sociali quali le convinzioni morali o gli interessi pragmatici. In breve, i fattori biologici, psicologici, sociologici, o di altro genere, determinano schemi e opzioni comportamentali, ma la probabilità che si verifichi ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] teoria positivista e fissistica delle razze umane come unità biologiche pure, cioè riportabili a caratteri legati a un unico più si viene facendo antropologica, mentre la sociologia e la psicologia avvertono una comunanza d'interessi con l'a., con la ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] corrispondenze tra un fatto anatomico e una qualità psicologica. È prevedibile inoltre che si possano trovare, ugualmente numerosi, studiosi paladini delle ipotesi causali biologiche, oppure sostenitori dell'importanza prevalente dei fattori storici ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] all'inizio dell'Ottocento insieme all'accezione medico-biologica da cui sarebbe nata l'antropologia fisica. Il culture, e nel 1889 aveva deciso di affiancare un Museo psicologico a quello antropologico fondato nel 1869. Pigorini nel 1881 aveva ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] porta in sé stessa, cioè da natura, il principio del suo movimento e svolgimento (Phys., II,1,199 b 15).
Biologia e psicologia. - Quest'ordine di finalità che appare in tutto l'universo si manifesta tuttavia pienamente, e in forme e modi meravigliosi ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] , ha per oggetto lo studio del delinquente nel suo aspetto morfologico, nella sua costituzione biologica, nelle sue manifestazioni funzionali, nella sua psicologia, nel suo modo di vivere, agire, ecc. Concorsero attivamente a dare l'impronta tecnico ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] intima costituzione, si possono far corrispondere (sebbene, vedremo, a titolo assai diverso) la biologia darwiniana, la psicologia cognitivista (v. psicologia cognitiva, in questa Appendice), e così pure tutte le teorie neurofisiologiche che hanno ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] sviluppato attraverso migliaia di secoli meccanismi biologici e schemi di comportamento adatti a Ripa di Meana, Ma l'immagine..., in La fascinazione del male. Psicologia analitica, Milano 1998.
Consumi alimentari
di Eugenio Cialfa
(v. anche ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] industrializzato, modificandone profondamente le aspirazioni e la psicologia.
b) Formulata nei primi anni Sessanta ricordati come i primi che indipendentemente l'applicarono alla biologia agli inizi del Novecento.
Una caratteristica dei sistemi ...
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biologista
agg. Che spiega fenomeni psicologici, sociali, culturali con fatti o dati biologici. ◆ «Anzitutto, sottolinea l’articolo [dell’Osservatore romano] non è condivisibile una interpretazione fisicista, biologista, dei valori d’innocenza,...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...