Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] , a 338.600 nel 1970, anche se vi è stato nello stesso periodo un consistente aumento della popolazione. È stata la psicofarmacologia che ha permesso di aprire gli ospedali psichiatrici e, in alcuni paesi fra i quali l'Italia, ridurli a strutture per ...
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Assuefazione
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Derivato di assuefare, dal latino adsuefacere (composto da adsuescere, "abituare, avvezzare", e facere, "fare"), il termine indica il prendere l'abitudine [...] a qualcosa, ed è usato comunemente in riferimento all'abitudine a un farmaco o ad altre sostanze. In psicofarmacologia, il fenomeno generico dell'assuefazione è ricondotto alle condizioni specifiche associate all'abuso di droghe: la dipendenza, la ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] viene a interagire strettamente con le emergenti branche delle cosiddette discipline biopsicologiche, quali la psicosomatica, la psicofarmacologia, la neuropsicologia, la psicoendocrinologia, la sessuologia medica, ecc.
Se non vi è dubbio che questi ...
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psicofarmacologia
psicofarmacologìa s. f. [comp. di psico- e farmacologia]. – Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche, avendo per oggetto sia...
psicofarmacologico
psicofarmacològico agg. [der. di psicofarmacologia] (pl. m. -ci). – Che deriva o ha rapporti con la psicofarmacologia: ricerche psicofarmacologiche.