Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] . Una concomitante sovrastruttura psicogena o lo sviluppo di depressione grave sono immancabili. L'impiego degli adeguati psicofarmaci diventa necessario e in ogni caso il paziente non deve essere abbandonato al proprio dolore 'intrattabile'. Sono ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] da proseguire dopo la dimissione. Sono utilizzate tecniche, individuali, familiari e di gruppo, da sole o associate.
Psicofarmaci. - Non esistono finora farmaci che abbiano un'indicazione specifica per queste patologie né un'efficacia a lungo termine ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] esempio, all'evoluzione della cura della schizofrenia, della depressione, della paranoia: con l'introduzione degli psicofarmaci è stato possibile rivoluzionare anche l'ospedalizzazione dei malati di queste patologie, abolendo quasi completamente gli ...
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psicofarmaco
psicofàrmaco s. m. [comp. di psico- e farmaco] (pl. -ci). – In medicina e farmacologia, qualsiasi farmaco capace di influenzare l’attività psichica, normale e patologica, lo stesso che farmaco psicotropo.
tranquillante
s. m. [part. pres. di tranquillare]. – Denominazione corrente degli psicofarmaci ansiolitici: prendere troppi t.; fare uso di tranquillanti.