desiderio
Sentimento intenso che spinge a cercare il possesso, il conseguimento o l’attuazione di quanto possa appagare un proprio bisogno fisico o psicologico.
Desiderio sessuale
Il d. sessuale può [...] o in difetto, deve quindi tener conto di tutte le componenti, unitamente al complesso dei fattori organici che possono essere alterati dall’uso di farmaci (per es., tipica è la riduzione del d. sessuale con l’uso prolungato di alcuni psicofarmaci). ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] , regolazione dei livelli emozionali). Ne sono derivate acquisizioni di impiego pratico importantissimo nella sintesi di psicofarmaci ampiamente usati nella terapia degli stati neurotici e psicotici.
Attività mentali e cerebrali
Uno dei principali ...
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Stato d’insufficienza mentale, congenito o acquisito nei primi anni di vita. Fra le condizioni lesionali responsabili di o., vanno citati gli stati tossici e infettivi capaci di danneggiare il germe o [...] gravi disturbi della vista o dell’udito, gravi malattie della prima infanzia, torpore mentale dovuto a non corretto uso di psicofarmaci ecc. In questi casi il riconoscimento e, per quanto è possibile, la rimozione del fattore perturbante hanno una ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] come apteni), la depressione del sistema immunitario o l'alterazione della immunocompetenza. (v. anche: antibiotici; chemioterapia; psicofarmaci, in questa Appendice).
Bibl.: E. J. Ariens, Molecular Pharmacology, New York 1964; L. S. Goodman, A ...
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Nirvana
Ernesto Assante
Ascesa e caduta di un mito del rock
I Nirvana sono stati una delle più significative rock band della fine del Novecento, sebbene il loro percorso artistico sia stato di brevissima [...] ’empireo della popolarità. Personalità autodistruttiva e psicologicamente fragile, indebolita da un consumo prepotente di droghe e psicofarmaci, Cobain alterna momenti di crisi creativa a periodi di fitta scrittura. Il matrimonio con Courtney Love ...
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schizofrenia Termine, coniato da E. Bleuler, che fa riferimento alla caratteristica essenziale di un vasto gruppo di psicosi il cui fenomeno psicopatologico fondamentale è costituito da un processo di [...] ’ambiente di lavoro e della società in genere.
La terapia maggiormente impiegata è quella basata sull’uso degli psicofarmaci, soprattutto dei neurolettici maggiori, che, grazie alla sospensione delle allucinazioni e dei deliri, e al controllo della ...
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L’infortunio sul lavoro è l’evento accidentale legato a una causa violenta che si verifica nel contesto lavorativo, provocando la morte, l’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero una [...] rischio generico e comune; ne sono invece esclusi i gli infortunio direttamente cagionati dall’abuso di alcolici, psicofarmaci o stupefacenti. Le fattispecie relative ai cosiddetti infortunio in itinere (che occorrono durante il normale percorso di ...
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Seberg, Jean
Federica Pescatori
Attrice cinematografica statunitense, nata a Marshalltown (Iowa) il 13 novembre 1938 e morta a Parigi tra il 31 agosto e l'8 settembre 1979. Presto dimenticata dopo la [...] Ballad for Billy the Kid (1974), da lei scritto, diretto, prodotto e interpretato.
Nel 1976 l'abuso di alcol e psicofarmaci costrinse la S. ad abbandonare la carriera. Dopo molti tentativi di suicidio, tre anni dopo trovò la morte.
Bibliografia
G ...
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Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] organiche quali l’elettroshock, la psicochirurgia e quelle che ricorrono a un uso massiccio ed esclusivo di psicofarmaci), molto lontani dalla psicoanalisi per quel che riguarda presupposti teorici, deontologia, prassi.
È invece opportuno segnalare ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] viene focalizzato non solo sul medico come persona, che di per sé costituisce già un fattore terapeutico, ma sugli psicofarmaci e sui farmaci in generale e anche sul significato degli interventi nell'ambito di una 'psichiatria di liaison' (Lipsitt ...
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psicofarmaco
psicofàrmaco s. m. [comp. di psico- e farmaco] (pl. -ci). – In medicina e farmacologia, qualsiasi farmaco capace di influenzare l’attività psichica, normale e patologica, lo stesso che farmaco psicotropo.
tranquillante
s. m. [part. pres. di tranquillare]. – Denominazione corrente degli psicofarmaci ansiolitici: prendere troppi t.; fare uso di tranquillanti.