Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] disamina metodologica della psicopatologia forense, si configura il quadro dell'incapacità di intendere e di volere.
Teorie psicodinamiche e neurobiologiche
Le teorie che hanno cercato d'interpretare la violenza omicida sono assai varie: K. Lorenz ...
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Personalità
Luciano Mecacci
Il concetto di personalità è ancora esprimibile attraverso la nota definizione coniata da G.W. Allport per cui essa è "l'organizzazione dinamica entro l'individuo di quei [...] sulla p. è stata caratterizzata dallo sviluppo di teorie tra loro contrastanti: teorie psicodinamiche (principalmente la psicoanalisi), comportamentistiche, cognitivistiche, umanistiche, biologiche, culturalistiche. Ciascuna prospettiva ha centrato ...
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schizofrenia
Grave disturbo psichiatrico, caratterizzato da eterogeneità sindromica e nosodromica, che può determinare riduzione del funzionamento lavorativo/scolastico e sociale e dell’autonomia esistenziale. [...] i sistemi neurotrasmettitoriali monoamminergici. Il trattamento psicologico individuale affonda le proprie radici nelle teorie psicodinamiche della scuola kleiniana e ha come obiettivo la costruzione di una relazione terapeutica significativa che ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] con le teorie e le osservazioni di S. Freud e dei suoi seguaci. Impiegando l'ipnosi e le relative tecniche psicodinamiche, Freud riuscì a curare casi di paralisi isterica (per es. quelli di alcune giovani donne fisicamente paralizzate da problemi ...
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Ipnosi
Camillo Loriedo
L'ipnosi (dal francese hypnose, derivato dal greco ὕπνος, "sonno") è uno stato psicofisico caratterizzato da modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza [...] al contesto, il riconoscimento di forze interne di cui l'individuo non è cosciente, anticipano la nascita delle moderne teorie psicodinamiche e saldano l'ipnosi con le altre forme di psicoterapia che si svilupperanno di lì a poco. Sebbene Mesmer non ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] , subaracnoidei o intracerebrali.
Il trauma psichico
La nozione di trauma psichico riveste un ruolo fondamentale nelle teorie psicodinamiche, essendo al centro di diversi nodi problematici, come il rapporto tra realtà esterna e realtà psichica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] dei propri studi all’agorafobia. Soffermandosi sulla descrizione clinica del disturbo, giunse a postulare alcune ipotesi psicodinamiche sulla sua genesi, individuando in un carente investimento dei confini dell’Io il principale fattore eziologico ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] e reattiva, ad esempio, fu conseguentemente trascurata e i progressi raggiunti in altri paesi dalle teorie psicodinamiche e relative applicazioni terapeutiche rimasero pregiudizialmente contestati e ignorati praticamente. Dagli anni '60 in poi, per ...
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psicoterapia
Luigi Scoppola
La psicoterapia è un insieme di metodi e di tecniche psicologiche per la cura della patologia mentale. Nel tempo e nella evoluzione dei modelli, ha trovato vaste applicazioni [...] -transazionale subì negli anni Sessanta un vero e proprio ‘assalto integrativo’, allontanandosi dalle sue radici psicodinamiche e assumendo una direzione decisamente cognitivo-comportamentale. La p. cognitivo-comportamentale trae origine da John ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] le loro radici nell'età infantile del soggetto e la concezione psicogenetica dello sviluppo precoce porta ad affermare psicodinamicamente che le psiconevrosi dipendono da una mancata risoluzione, o da un mancato superamento, di fasi di maturazione ...
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psicodinamica
psicodinàmica s. f. [comp. di psico- e dinamica]. – Orientamento (detto anche psicologia dinamica), proprio di autori e correnti della psicologia del profondo (v. psicologia), che antepone i processi alle manifestazioni osservabili...