Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] allorché l'oggetto non tollera l'intensità degli affetti del soggetto. Questo vale per la situazione e il setting psicoanalitici, per il rapporto madre-figlio durante lo sviluppo e per tutte le relazioni di dipendenza e interattive. In altre ...
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Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] ha contatti con De Santis e Levi-Bianchini, entrambi fra i pochi psichiatri aperti al confronto con le ipotesi freudiane. La Società Psicoanalitica Italiana risorge nel 1946 e nel 1950 P. fonda a Roma l’Istituto di Psicoanalisi. Nel 1948 P. fonda la ...
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Poeta e scrittore statunitense (Savannah 1889 - ivi 1973). Fece parte degli "imagisti" pubblicando tra l'altro: Turns and the movies (1916) e Nocturne of remembered spring (1917), dove è palese l'influenza [...] seizure of limeriks (1964); Preludes (1966); Thee (1967). È autore anche di ottimi racconti e romanzi, sovente d'ispirazione psicoanalitica; tra i più noti: Blue voyage (1927), Great circle (1933) e King Coffin (1935). Nel 1960 sono stati pubblicati ...
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Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] una semiologia della voce narrativa (1989); Il Fauno di Mallarmé (1991); Gli occhi le chiome: per una lettura psicoanalitica del Canzoniere di Petrarca (1993); Critica della testualità: strutture e articolazioni del senso nell'opera letteraria (1994 ...
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Searles, Harold Frederic
Mauro La Forgia
Psichiatra e psicoanalista statunitense, nato a Hancock (New York) il 1° settembre 1918. Ha esercitato (1949-64) come psicoterapeuta di pazienti schizofrenici [...] punto di riferimento nella terapia di pazienti 'gravi' (borderline, schizofrenici ecc.).
La formazione psichiatrica e psicoanalitica di S. è avvenuta secondo quella direttrice di parziale allontanamento dalle posizioni freudiane 'ortodosse' che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] razziali dell’anno prima. Weiss si era laureato in medicina a Vienna nel 1914, ma era già entrato nella Società psicoanalitica viennese fin dal 1913, dopo essere stato in analisi con Paul Federn (1871-1950). Le principali opere di questo periodo ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] di fobia tra i soggetti colpiti si evidenzia una maggioranza di donne rispetto agli uomini.
Teorie esplicative
a) Teoria psicoanalitica
Dalla psicoanalisi le fobie sono concepite come una difesa contro l'ansia prodotta dalle pulsioni rimosse dell'Es ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] tal senso, appare ancora oggi pienamente valida l'affermazione di J. Laplanche e J.-B. Pontalis: "Nella letteratura psicoanalitica, si ricorre spesso al concetto di sublimazione, e ciò rivela una esigenza della dottrina che non può essere trascurata ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] privata ricca di oltre 12.000 volumi dei quali circa un migliaio furono acquistati, col consenso degli eredi, dalla Società psicoanalitica italiana, che ne fece il primo nucleo della sua biblioteca romana.
Il L. morì a Nocera Inferiore il 21 ag ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] elaborate in sede filosofica, storico-religiosa, antropologica e psicologica. In quest'ultimo ambito prevale l'interpretazione psicoanalitica, secondo la quale il mito sta a rappresentare la proiezione dell'inconscio e costituisce l'espressione dell ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...