Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] elaborate in sede filosofica, storico-religiosa, antropologica e psicologica. In quest'ultimo ambito prevale l'interpretazione psicoanalitica, secondo la quale il mito sta a rappresentare la proiezione dell'inconscio e costituisce l'espressione dell ...
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Bordwell, David
Karel Thein
Teorico statunitense del cinema, nato a Rochester (New York) il 23 luglio 1947. Sostenitore di una teoria del cinema basata sulla contaminazione tra formalismo e psicologia [...] sia al contesto storico dei film analizzati. Superando le diverse correnti dei film studies (semiotica, marxista, femminista, psicoanalitica), egli ha elaborato una propria maniera di costruire una storia degli stili e dei modi di produzione. Con ...
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Psichiatra svizzero (Zollikon, Zurigo, 1857 - Zurigo 1939). Laureatosi in medicina nel 1883, approfondì i suoi studî con J. M. Charcot. Dal 1887 al 1927 tenne la cattedra di psichiatria a Zurigo, dove [...] direttore dello Jahrbuch für psychoanalytische und psychopathologische Forschung. Nel 1910 si rifiutò di aderire alla Società psicoanalitica internazionale, ravvisando elementi di dogmatismo nelle posizioni di Freud. Fu l'inizio del suo distacco ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] H. Bloom, Agon. Towards a theory of revisionism, New York-Oxford 1982 (trad. it. Milano 1985).
A. Serpieri, L'approccio psicoanalitico: alcuni fondamenti e la scommessa di una lettura, in Il testo moltiplicato. Lettura di una novella del Decameron, a ...
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Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] al soggetto ed emergenti in particolari circostanze. Sono da attribuire al B. importanti concetti dell'originaria teoria psicoanalitica, come la distinzione tra energia psichica legata e libera. La separazione del B. da Freud avvenne per ...
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Lee, Bruce (propr. Lee Siu-lung, pinyin Li Zhenfan, detto Li Xiaolong, ossia Li 'piccolo drago')
Alberto Pezzotta
Attore e regista cinematografico, nato a San Francisco il 27 novembre 1940 e morto a [...] stile. Al di là della prodezza atletica e della fascinazione per il corpo (spesso letta dalla critica in chiave psicoanalitica), il motivo del successo di L. va cercato nelle caratteristiche dei personaggi da lui interpretati in Tangshan da xiong ...
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Kristeva, Julia
Maurizio Trifone
Semiologa e psicoanalista bulgara naturalizzata francese, nata a Sliven (Bulgaria sud-orientale) il 24 giugno 1941. Ha studiato all'università di Sofia e dal 1966 all'École [...] è in seguito progressivamente allontanata dai momenti più strettamente teorici della sua ricerca per dedicarsi all'esplorazione psicoanalitica, in direzione lacaniana, dei testi letterari (Pouvoirs de l'horreur. Essai sur l'abjection, 1980; trad. it ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] costruisce molteplici rappresentazioni della realtà in mutamento.
La dimensione psicologica: dal neonato all'adulto
Nella teoria psicoanalitica elaborata da Sigmund Freud l'Io è una parte, conscia e inconscia, dell'apparato psichico, organizzata ...
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Critico letterario italiano (Parma 1939 - ivi 2020). Studioso delle teorie freudiane in rapporto all'arte e alla letteratura, ha adottato i metodi della critica psicanalitica nell'analisi dei testi letterari. [...] , nel 1998, la pubblicazione del volume Palinsesti freudiani. Arte letteratura e linguaggio nei verbali della Società psicoanalitica di Vienna, 1906-1918, antologia tematica tratta dai Protokolle der Wiener psychoanalytischen Vereinigung (a cura di ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] precede la salute e la normalità: queste appaiono conquiste progressive e successive. Infatti, alla base della teoria psicoanalitica dei comportamenti devianti, è il concetto di una disposizione infantile perversa: nel bambino piccolo (è questo uno ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
psicanalitico
psicanalìtico (o psicoanalìtico) agg. [der. di psic(o)analisi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla psicanalisi, che è fondato sui metodi della psicanalisi o è attuato secondo questi: esame, indagine p.; ricerche p.; metodo...