Elettra, complèsso di Espressione adoperata da alcuni psicoanalisti per indicare la forma femminile del complesso di Edipo. Rifiutato da S. Freud, il concetto di c. di E. fu introdotto da C.G. Jung con [...] l'intento di equiparare i due sessi negli atteggiamenti di attrazione verso il genitore di sesso opposto e di gelosia nei confronti del genitore dello stesso sesso ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] che hanno origine nell'infanzia e agiscono nell'inconscio di tutti gli uomini, come il cosiddetto complesso di Edipo.
Lo psicoanalista Carl Gustav Jung riprese il termine, usandolo in senso più ampio e generico di Freud. Secondo Jung, i complessi ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] infatti l’unico termine Angst e in inglese l’unico termine anxiety. Il termine Angst è solitamente tradotto dagli psicoanalisti con angoscia e dagli psicologi con ansia. Gli psichiatri preferiscono parlare di ansia in riferimento ai soli aspetti ...
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Edipo, complèsso di Nella teoria psicoanalitica di S. Freud, la situazione psicologica centrale del bambino, che sino a una certa età nutre sentimenti di amore per il genitore del sesso opposto e sentimenti [...] superamento del complesso di E. favorirebbe l'insorgere di situazioni nevrotiche nell'età adulta. Il complesso di E. è diverso nel maschio e nella femmina (per la quale da alcuni psicoanalisti è stata adoperata l'espressione complesso di Elettra). ...
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psicoanalisi
Simona Argentieri
La teoria psicologica creata da Freud
La psicoanalisi elaborata da Sigmund Freud alla fine dell’Ottocento è sia un metodo d’indagine sul funzionamento della mente umana, [...] la madre, oppure entrare sempre in competizione come faceva con il padre.
La psicoanalisi come professione
Tutti gli psicoanalisti si sono sottoposti a una psicoanalisi personale didattica e a un lungo addestramento in una delle scuole riconosciute ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] vista entro la persona. Il contributo di Freud al tema dell'angoscia risentì anche del lavoro e del pensiero di altri psicoanalisti, come O. Rank, con il suo concetto di 'angoscia di separazione' (Rank 1924), poi ripreso da altri, per es. da M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] sviluppo della psicoanalisi, con le iniziative della rivista e della Società, formò un piccolo, ma attivo gruppo di psicoanalisti, tra i quali Emilio Servadio (1904-1995) e Nicola Perrotti (1897-1970).
Un’altra componente del movimento psicoanalitico ...
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inconscio
Simona Argentieri
La parte della nostra psiche sconosciuta a noi stessi
L'inconscio è la parte della nostra psiche che non raggiunge il livello della coscienza. Al sistema inconscio diede [...] si conosce; possiamo occuparci, sostengono, solo della coscienza e dei suoi contenuti evidenti e misurabili. L'obiezione puntuale degli psicoanalisti è che fare finta che le cose non esistano è sempre una pessima politica, e che noi abbiamo imparato ...
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sogno
Simona Argentieri
Il lavoro della mente nel sonno
Il sogno è un’attività mentale che si svolge durante il sonno, composta da una grande ricchezza e varietà di immagini, sensazioni, emozioni. Sognare [...] . Alcuni ritengono che sia un banale rimescolamento dei contenuti mentali, altri invece – e non sono solo gli psicoanalisti – vi attribuiscono un prezioso significato di elaborazione e di integrazione tra affetti ed esperienze, tra passato e futuro ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] più alla psicosi (v.), in quanto il perverso, come lo psicotico, sembrano non tener conto della realtà.
Altri psicoanalisti dopo Freud hanno ampliato la teoria delle perversioni: M. Klein le considera disturbi dell'identità sessuale di tipo schizoide ...
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patobiografia
s. f. Biografia che illustra le devianze patologiche delle persone delle quali ricostruisce la vita. ◆ Psichiatri e psicoanalisti negli ultimi decenni si sono ripetutamente confrontati con la personalità di Hitler: […] Nel tempo...
epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...