Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] sviluppo della psicoanalisi, con le iniziative della rivista e della Società, formò un piccolo, ma attivo gruppo di psicoanalisti, tra i quali Emilio Servadio (1904-1995) e Nicola Perrotti (1897-1970).
Un’altra componente del movimento psicoanalitico ...
Leggi Tutto
inconscio
Simona Argentieri
La parte della nostra psiche sconosciuta a noi stessi
L'inconscio è la parte della nostra psiche che non raggiunge il livello della coscienza. Al sistema inconscio diede [...] si conosce; possiamo occuparci, sostengono, solo della coscienza e dei suoi contenuti evidenti e misurabili. L'obiezione puntuale degli psicoanalisti è che fare finta che le cose non esistano è sempre una pessima politica, e che noi abbiamo imparato ...
Leggi Tutto
autismo
Disturbo neurocomportamentale (detto anche sindrome di Kanner) di tipo pervasivo che interessa più aree dello sviluppo del bambino (comunicativa, sociale, cognitiva), tanto che, nell’accezione [...] materno. Successivamente, tra gli anni Sessanta e Ottanta del secolo scorso, grazie ai pionieristici lavori di alcuni psicoanalisti, un crescente interesse si rivolse alle particolari anomalie che si riscontravano nei bambini e nelle persone affette ...
Leggi Tutto
PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] al 1953, perché alla fine della prima legislatura Perrotti non si ricandidò alle elezioni politiche, da allora l’attività di psicoanalista segnò la sua vita di medico e di studioso.
Nel 1948 divenne direttore della rivista Psiche. Su quelle pagine ...
Leggi Tutto
Josephson, Erland
Stefano Boni
Attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico svedese, nato il 15 giugno 1923 a Stoccolma. Cresciuto alla scuola del teatro nordico e abituato a una recitazione [...] l'attore svedese venne notato da molti registi europei, pronti a offrirgli parti di primo piano spesso in ruoli di intellettuali, psicoanalisti, filosofi e professionisti: giudice in Io ho paura (1977) di Damiano Damiani, F. Nietzsche in Al di là del ...
Leggi Tutto
SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] rispettivamente al membro e alla clitoride: donde il termine di "fase fallica, che il Freud e gli psicoanalisti hanno adottato per indicare questa ulteriore tappa dell'evoluzione degl'istinti sessuali.
Psicologicamente, il bambino attraversa varie ...
Leggi Tutto
NEVROSI (dal gr. νεῦρον "nervo")
Vittorio Challiol
Locuzione destinata, nel linguaggio corrente, a designare quelle affezioni del sistema nervoso o di qualunque altro sistema od organo, nelle quali non [...] riguarda l'origine delle psiconevrosi, sono i psicogenisti, che sostengono una genesi puramente psichica: scuola di J.-M. Charcot; psicoanalisti (v. psicoanalisi). Vi è poi chi sostiene, fra questi due estremi, che nelle psiconevrosi, i due fattori ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Adriano
Massimo Aliverti
Quartogenito dei cinque figli di Virginio, farmacista, e di Vincenza Pellegrini, nacque a Segni, in provincia di Roma, il 7 febbr. 1932. Trasferitasi la famiglia [...] nella realtà antropologica del bambino fin dalle primissime fasi; le psicosi infantili, la cui terapia propose di affidare allo psicoanalista nella veste di mediatore dotato della capacità di tradurre in simboli e quindi in pensiero le angosciose e ...
Leggi Tutto
Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] Jung, e poi quelle dei loro seguaci, furono oggetto di notevole attenzione da parte di psicologi e psichiatri non psicoanalisti: un'attenzione a volte critica, ma altre volte molto più favorevole. Questo benevolo interesse per i temi psicoanalitici ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] i rapporti con la psicoanalisi britannica, entrando in contatto con Amedeo Limentani, Donald Meltzer e Mauro Morra. Conobbe lo psicoanalista Andreas Giannakoulas e lo invitò all’Università di Roma come esperto del pensiero e della prassi di Donald W ...
Leggi Tutto
patobiografia
s. f. Biografia che illustra le devianze patologiche delle persone delle quali ricostruisce la vita. ◆ Psichiatri e psicoanalisti negli ultimi decenni si sono ripetutamente confrontati con la personalità di Hitler: […] Nel tempo...
epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...