GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] anni di attività, figurano, infatti, i nomi degli intellettuali più avvertiti e aperti al dibattito europeo, da Zanfrognini (Cristianesimo e psicoanalisi, 1933), a E. Buonaiuti e G.A. Borgese, a J. Schor (La Germania sulla via di Damasco, 1936, prima ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] i problemi relativi alla filosofia della scienza e, tra le scienze umane, soprattutto per la psicologia e la psicoanalisi. Fu vicepresidente della Società italiana di logica e filosofia delle scienze, partecipando inoltre alle riunioni della Société ...
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Fellini, Federico
Gianni Rondolino
Un maestro del cinema, fra realismo e fantasia, memoria e sogno
Tra i più grandi registi della storia del cinema, Federico Fellini si è imposto, in una lunga carriera [...] 8 1/2 si affermava un nuovo Fellini, meno provinciale, più aperto alle correnti innovative della cultura contemporanea, alla psicoanalisi, alla letteratura della crisi. E sul piano formale si affermava uno stile personale, in cui l'immagine risulta ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] a regalargli la quarta nomination all'Oscar. La scelta successiva fu abbastanza eccentrica, interpretare il padre della psicoanalisi in Freud (1962; Freud, passioni segrete), diretto da Huston. Nonostante l'impegno strenuo, il suo precario stato ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] noi possiamo procedere ad osservazioni ed esperimenti" (p. 57) e dedicò un ampio capitolo (pp. 331-354) alla psicoanalisi, nel quale riconobbe a Freud il merito di "aver spostato l'attenzione sull'incosciente che invece di essere considerato come un ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] da un pensiero all'altro o di relativizzare tale idea, solitamente a contenuto penoso, senza possibilità di distogliersene.
Nella psicoanalisi, viene definito con inibizione il controllo degli impulsi sia da parte dell'Io sia da parte del Super-Io, o ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] (Milano 1967) sono opere difficilmente classificabili, che attingono alla storia delle religioni, alla filosofia, alla psicoanalisi e all'antropologia per approfondire la riflessione sulle istanze della ragione e dell'irrazionalità, con richiami, in ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] tra vittime e carnefici in una società assuefatta al male e alla chiacchiera delle varie forme di sapere (religione, psicoanalisi, politica). B. assegna un ruolo centrale al denaro, lo strumento che ha reso possibile la riduzione nichilistica di ogni ...
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Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] . Insonnia, pianti, telefonate che durano ore e giorni. Diamonds are a girl's best friend. Il terrore del set. La psicoanalisi. L'impulso irresistibile a spogliarsi in pubblico; una dea in pelliccia di visone. L'ansia di piacere a ogni costo, la ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] , nei propri versi, il peso delle sue frequentazioni germaniche fin qui attestate, in un sistema in cui poesia e psicoanalisi, filosofia e letteratura avevano dimostrato di poter fertilmente dialogare.
L’interesse di Saba per la poesia di Penna è ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...