Svevo, Italo
Emanuela Bufacchi
La coscienza inquieta dell’uomo comune
Protagonista dei romanzi di Italo Svevo è l’uomo comune, come il commerciante di La coscienza di Zeno, capolavoro della letteratura [...] guerra mondiale, inducendolo a una inattività forzata, favorì l’intensificarsi degli interessi letterari e lo studio della psicoanalisi intrapreso fin dal 1908 con l’apprendimento delle teorie freudiane. In questo periodo di letture e di riflessioni ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] le avanguardie novecentiste (futurismo, dadaismo, surrealismo…), cogliendone i legami col pensiero di K. Marx e con la psicoanalisi, l'irrazionalismo di fondo e la proiezione nel mondo onirico, in parte riconducibili al perdurare di alcune componenti ...
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Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] "disobbedienza al tema", mentre negli anni recenti − degli specialismi critici − pur vicina ai presupposti esistenzialistici, alla psicoanalisi e alla linguistica, la sua linea teorica si definisce su un discrimine pre-strutturale (già presente nel ...
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MORANTE, Elsa
Alessandra Briganti
(App. III, II, p. 159)
Scrittrice italiana, morta a Roma il 25 novembre 1985. Nel 1965 pubblicò ne L'Europa letteraria l'importante saggio Pro o contro la bomba atomica [...] del dopoguerra, Padova 1965; G. Bàrberi Squarotti, in La narrativa italiana del dopoguerra, Bologna 1965; M. David, in La psicoanalisi e la cultura italiana, Torino 1966; L. Crocenzi, in Narratrici d'oggi, Cremona 1966; A. R. Pupino, Strutture e ...
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SARTRE, Jean Paul (App. II, 11, p. 789)
Giuseppe Bedeschi
Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da [...] , culturali, ecc.). Perciò il marxismo deve avvalersi nelle sue analisi dell'apporto di quelle scienze umane (psicologia, psicoanalisi, antropologia, sociologia) che ha per lungo tempo respinte. Solo così può cogliere la specificità e la concretezza ...
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Nichols, Dudley
Fabio Troncarelli
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Wapakoneta (Ohio) il 6 aprile 1895 e morto a Hollywood il 4 gennaio 1960. Sceneggiatore di successo, [...] in scena con maniacale pignoleria il testo di O'Neill, accentuando la magniloquenza originaria e mescolando, con pedanteria, psicoanalisi e tragedia greca. Il risultato fu un film di lunghezza smisurata e un insuccesso colossale che chiuse per sempre ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] fenomenologia (la descrizione rigorosa dei 'fenomeni' intesi come l'orizzonte su cui vanno proiettati i 'vissuti' soggettivi), psicoanalisi (l'analisi delle dinamiche della psiche tra 'inconscio', 'super io' censorio e normativo, 'io' dialettico e ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] sui ‘cortocircuiti verbali’ che nascono dall’accostamento di parole. In questi stessi anni si colloca la scoperta della psicoanalisi e dell’opera di Sigmund Freud, di cui ammirava la grande capacità di scrittura; soltanto successivamente si avvicinò ...
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Edipo
Massimo Di Marco
Eroe dal destino inesorabile e simbolico
Edipo è il simbolo dell'uomo che lotta invano contro un destino tragico e ineluttabile. Esposto su un monte alla nascita e creduto morto, [...] (che compare anche nelle Fenicie di Euripide) è protagonista di una celebre teoria formulata da Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi. Ogni bambino, secondo Freud, nei primi anni di vita vorrebbe avere tutto per sé l'amore del genitore di sesso ...
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Peter Pan
Margherita d'Amico
L’infanzia che non vuole finire
È dal 1904, attraverso una commedia, poi grazie a un libro divenuto un caposaldo della narrativa per ragazzi, che Peter Pan incarna il mito [...] e goffo, ma pronto a recuperare l’audacia perduta e a scontrarsi con il Capitan Uncino di Dustin Hoffman.
Persino la psicoanalisi si è servita del personaggio di Barrie per definire la difficoltà di crescere e la tendenza a fuggire le responsabilità ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...