Filosofo e psicanalista italiano (n. Monza 1942). I suoi studi hanno seguito percorsi complessi con forte attenzione all'insegnamento junghiano. Al centro dei suoi interessi l'uomo che in un mondo dominato [...] nell'età della tecnica (1999), Orme del sacro (2000), Il tramonto dell'Occidente (2005), La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica (2005), Parole nomadi (2006), L'ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani (2007), Il segreto ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] sono diversi a seconda che essa avvenga in fase prepuberale o nell'adulto, nel maschio o nella femmina. In psicoanalisi il complesso di castrazione è uno dei momenti fondamentali dello sviluppo psichico infantile.
Effetti fisici e psicologici
La ...
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Letterato italiano (Trieste 1902 - Milano 1965); la sua figura di intellettuale raffinato ed eccentrico, dapprima nota nella ristretta cerchia degli specialisti, è stata oggetto di crescente interesse [...] del momento i libri giusti o il nome di scrittori passati inosservati. Promotore della conoscenza in Italia della psicoanalisi, comprese, già nel periodo fra le due guerre, come Vienna e anche Berlino dovessero essere considerate centri produttori ...
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Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] ), che lo portarono, tra l'altro, ad interpretare correttamente il ruolo fisiologico degli otoliti. Contribuì alla nascita della psicoanalisi, pubblicando insieme a S. Freud le Studien über Hysterie (1895), con le quali all'ipnosi si sovrapposero e ...
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Mulvey, Laura (propr. Laura Mary Alice)
Victoria Harriet Duckett
Teorica del cinema, sceneggiatrice e regista cinematografica inglese, nata a Oxford il 15 agosto 1941. Famosa per il saggio Visual pleasure [...] Film Theory (sulla quale v. Feminist Film Theory e teorie del cinema). L'applicazione che la studiosa fa della psicoanalisi freudiana mette in evidenza come la differenza sessuale sia in realtà frutto di una costruzione, sia quindi artificiale. Le ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] quindi a indicare un insieme composto da più parti, cioè il contrario di semplice. In psicologia e in psicoanalisi il termine designa un insieme di comportamenti determinati da fantasie in parte o completamente inconsce, che possono causare conflitti ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] . La critica letteraria è per B. una scienza che si avvale di altre scienze, tra cui la linguistica strutturale, la psicoanalisi e la sociologia (Essais critiques, 1964). La sua opera tende alla sistemazione della scienza dei "segni" (L'impero dei ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] possano essere eseguite in modo del tutto volontario e senza ansia.
L’ansia da situazione è un’ansia fobica che la psicoanalisi rubrica tra le forme dell’isteria d’angoscia, e la psichiatria tra le forme ossessive. Alla base delle ansie da situazione ...
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Mann, Anthony
Roy Menarini
Nome d'arte di Emil Anton Bundsmann, regista statunitense, di origine tedesca, nato a San Diego (California) il 30 giugno 1906 e morto a Berlino il 29 aprile 1967. È riconosciuto [...] segnati dalla scaltra durezza della messa in scena e dall'adozione di temi in larga parte influenzati dalla psicoanalisi. Nella sua carriera si individuano chiaramente due periodi: gli anni Quaranta, dedicati alla realizzazione di b-movies e ...
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colpa
Simona Argentieri
Ciò che si prova disubbidendo a una regola morale, giuridica o religiosa
La colpa è il risultato di una cattiva azione: l'aver fatto qualcosa di male (oppure non aver fatto qualcosa [...] se non abbiamo fatto niente di reale.
I desideri aggressivi non sono affatto eccezionali; non fanno di noi dei mostri. La psicoanalisi ha avuto appunto il merito di svelare la nostra dimensione inconscia, le nostre crudeltà e le nostre paure; ci ha ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...