PEDAGOGIA (XXVI, p. 580; App. III, 11, p. 380)
Mauro Laeng
La p. è la riflessione sull'educazione: tale riflessione può assumere le forme proprie dell'arte, della storia, della filosofia, della scienza [...] Bruner, e sollecitati da una problematica sociale egualitaria, come in B. Bloom, H. Passow e altri. Non mancano influenze della psicoanalisi, come in S. Isaacs, M. Klein, E. H. Erikson, H. J. Eysenck.
Gli studiosi italiani, declinato dall'inizio del ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] e interpretazione, mentre dal punto di vista dei contenuti da un lato aggancia la c. al surreale, alla lezione della psicoanalisi e dall'altro le dà, al suo sorgere, un'impronta popolare di ascolto fascinante.
Gli anni Sessanta.
Premesse così varie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicanalisi, disciplina creata da Sigmund Freud per affrontare patologie psichiche, [...] giudizio finale in cui il verbo assolve il suo essere o lo condanna.
J. Lacan, La Cosa freudiana, e altri scritti. Psicoanalisi e linguaggio , Torino, Einaudi, 1979
“Psicanalisi è il nome: 1) di un procedimento per l’indagine di processi psichici cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi della tradizione greca la parola mythos esprime non il racconto [...] " o anche "racconto connesso al rituale", ci sono poi quelle più recenti e sofisticate, che hanno a che fare con la psicoanalisi, con l’analisi strutturale o con la teoria letteraria. Di fronte al mito ci si può perfino scrollare di dosso qualsiasi ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] capacità di controllo e di freni inibitori.
Per quanto riguarda la comprensione psicologica di questi quadri, la psicoanalisi si è interessata ai meccanismi psichici, ai sentimenti e ai modi di relazionarsi caratteristici della maniacalità, intesa ...
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Ira
Liliana Zani Minoja
Il termine ira, usato comunemente come sinonimo di furore, sdegno, indignazione, collera, esprime un'emozione violenta, in genere spiacevole, che si accompagna a uno stato di [...] , si modifica nel corso dell'esistenza e varia sia qualitativamente sia quantitativamente da un soggetto all'altro. In psicoanalisi l'espressione diretta di emozioni quali rabbia, ira, sdegno, viene connessa direttamente con la frustrazione di quei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema della possibilità di una forma di federalismo europeo viene definitivamente [...] di Croce e di Leibniz, si stava ormai indirizzando, fra i primi in Italia, allo studio dell’epistemologia, della psicoanalisi e della metodologia scientifica; socialista, di famiglia ebraica, era stato arrestato a Trieste per la sua infaticabile e ...
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Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] dell'oggetto d'amore e mette in moto meccanismi di espiazione, riparazione o autopunizione. Il masochismo morale, secondo la psicoanalisi, nasce dal fatto che il bambino di pochi giorni o mesi dipende, per la sua sopravvivenza, in modo quasi ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] da un pensiero all'altro o di relativizzare tale idea, solitamente a contenuto penoso, senza possibilità di distogliersene.
Nella psicoanalisi, viene definito con inibizione il controllo degli impulsi sia da parte dell'Io sia da parte del Super-Io, o ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] Critica della critica (Milano 1980), in cui, attraverso gli strumenti del New Criticism americano, dello strutturalismo e della psicoanalisi (altro campo di studi privilegiato dal M.), compie un’indagine serrata sulla natura della pratica ermeneutica ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...