VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] di Renato Simoni.
Restò la sua commedia più importante e significativa: un viaggio nella memoria (con l’ausilio della psicoanalisi freudiana, rivelò poi l’autore) in un esperimento di teatro di visione più che di parola, che Adriano Tilgher ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] l'opposizione di sempre fra le ragioni della famiglia e quelle dello Stato. Nel Novecento Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi, definirà complesso di Edipo la tendenza del bambino a desiderare la madre come sposa.
Tutti noi, ancora oggi, quando ...
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STUPARICH (Stuparovich), Giani
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Giani. – Primogenito di Marco, uomo d’affari dalmata di Lussino, e di Gisella Gentili, triestina di origine ebraica, nacque il [...] tra gli altri, ma sapeva di avere una malattia che non lasciava scampo.
Stuparich non amava il linguaggio della psicoanalisi, e preferiva costruire personaggi che pensano e agiscono in base a principi etici. Nelle raccolte successive, dalle Donne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Perché si arrivi a delle "teorie" del cinema occorrono due passaggi essenziali: la diffusione [...] reale" (prodotto dall’iscrizione del soggetto nella rappresentazione). Gergo e nozioni richiamate fanno riferimento alla psicoanalisi (soprattutto lacaniana), allo strutturalismo, alla critica dell’ideologia di Althusser. Già dai primi anni Sessanta ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] che essa non è scientifica: Popper ha definito come tali il marxismo, la t. darwiniana dell’evoluzione e la psicoanalisi. L’empirismo sensista diffidava delle t. ed esaltava i fatti, ma la più avvertita epistemologia positivista analizzò da vari ...
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NICEFORO, Alfredo
Patrizia Guarnieri
NICEFORO, Alfredo. – Nacque a Castiglione di Sicilia, il 23 gennaio 1876, da Nicolò e da Clotilde Campioni.
Il padre, noto giurista, ricoprì la carica di presidente [...] , in cui convogliarono teorie elaborate da Niceforo sin dai primi anni del secolo che anticipavano taluni sviluppi della psicoanalisi: secondo Niceforo la psicologia umana si componeva di un «io profondo», inconscio, che rifletteva istinti atavici e ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] a regalargli la quarta nomination all'Oscar. La scelta successiva fu abbastanza eccentrica, interpretare il padre della psicoanalisi in Freud (1962; Freud, passioni segrete), diretto da Huston. Nonostante l'impegno strenuo, il suo precario stato ...
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matriarcato e patriarcato
Margherita Zizi
Donne o uomini al potere nell’organizzazione della società
Con il termine patriarcato, che significa «potere paterno», si indica un tipo di organizzazione familiare [...] ’opposizione tra principi e valori femminili e principi e valori maschili, ha trovato vari sostenitori tra gli studiosi di psicoanalisi. A essa si sono ispirati in particolare alcuni seguaci di Jung, secondo i quali esistono archetipi psichici – cioè ...
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COLUCCI, Cesare
F. Di Trocchio
Nacque a Napoli il 31 ott. 1865 da genitori di origine abruzzese, Francesco e Lucilla dei baroni D'Amico. Compiuti i primi studi con brillante esito, nonostante la perdita [...] noi possiamo procedere ad osservazioni ed esperimenti" (p. 57) e dedicò un ampio capitolo (pp. 331-354) alla psicoanalisi, nel quale riconobbe a Freud il merito di "aver spostato l'attenzione sull'incosciente che invece di essere considerato come un ...
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astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] del mondo, dentro la materia, si muovono altri mondi, altre forme. Negli stessi anni, a Vienna, Sigmund Freud fonda la psicoanalisi. Anche questa disciplina cerca di andare al di là di ciò che appare a occhio nudo, esplorando l'inconscio dell'essere ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...