PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] Luisa Cederna, Giulio Valerio, Giulia Maria Crespi.
Durante quegli anni, Peregalli aveva sviluppato un forte interesse per la psicoanalisi. Importante nel suo sviluppo, già scritto nella sua poesia fortemente onirica e teatro di un ‘Io’ ben definito ...
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RIETTI, Arturo
Alessandra Tiddia
RIETTI, Arturo. – Nacque a Trieste il 3 marzo 1863 da Alessandro Riettis, commerciante greco di Zante di fede ebraica, e da Elena Laudi, appartenente a un’agiata famiglia [...] di realismo rivolto all’animo umano, che Rietti ebbe modo di maturare proprio in una delle città più dedite alla psicoanalisi e all’introspezione, patria di Svevo e di Umberto Saba, ovvero Trieste.
Dal punto di vista stilistico egli raggiunge questo ...
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Opinione pubblica
Luciana Giacheri Fossati
La collettività discute e giudica
Quando si parla di opinione pubblica si fa riferimento sia alle persone che in quanto collettività giudicano gli accadimenti [...] la sociologia e la psicologia (sorte nella seconda metà dell’Ottocento) e muoveva i suoi primi passi la psicoanalisi; tali discipline portarono decisivi contributi allo studio dei comportamenti collettivi e del rapporto tra il capo e le masse ...
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MAZZINI CITA, Giuseppe
Stefano Arieti
MAZZINI CITA (Cita Mazzini), Giuseppe. – Ultimo dei quattro figli di Luigi Mazzini e Teresa Carpaneti, nacque a Imola, presso Bologna, il 5 marzo 1873 (aggiunse [...] gli erano particolarmente cari, quali la rappresentazione del bambino nelle varie espressioni artistiche (Il bambino nell’arte: infanzia e psicoanalisi, in Rass. di studi psichiatrici, XVI [1927], pp. 468-473; Il lattante in rapporto ai suoni e all ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] ) e Friedrich Knapp (1899).
Piero di Cosimo conobbe una particolare fortuna nel primo Novecento, grazie alla nuova scienza della psicoanalisi: da un lato venne ‘adottato’ dal surrealismo (Pudelko, 1938); dall’altro l’iconologia e le fonti letterarie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] , L’esistenzialismo (1942), successivamente compreso nella seconda edizione (dello stesso anno), insieme a un’appendice sulla psicoanalisi, entrambe aspramente polemiche.
Netta ed esemplare fu la sua opposizione al fascismo: non collaborò neppure a ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] che richiamano da vicino la parabola e il destino della fisico-teologia di età newtoniana. Più ancora che il rapporto fra psicoanalisi e teologia, è il rapporto fra neurologia, teorie della religione e teologia in senso proprio che nel 20° sec. darà ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] . Fatto complesso, che investe una pluralità di discipline, come la psicologia della percezione, la sociologia e la statistica, la psicoanalisi e la politica. Questa posizione, espressa da B. in una serie di articoli del 1943, anticipa le linee guida ...
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SCHÖNBECK, Virgilio
Giovanna Modena
(Virgilio Giotti). – Nacque a Trieste il 15 gennaio 1885, primogenito di Richard (1852-1915), nativo di Kolín in Boemia, arrivato a Trieste nel 1878 per lavorare [...] malato. Di fronte alle tragedie, Giotti si mantenne uomo della misura, pacato e sobrio, e non condivise la passione per la psicoanalisi, che coinvolgeva Saba. Anzi, nel corso degli anni Trenta i rapporti tra i due si allentarono, fino a evitare di ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] anni di attività, figurano, infatti, i nomi degli intellettuali più avvertiti e aperti al dibattito europeo, da Zanfrognini (Cristianesimo e psicoanalisi, 1933), a E. Buonaiuti e G.A. Borgese, a J. Schor (La Germania sulla via di Damasco, 1936, prima ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...