Edipo
Massimo Di Marco
Eroe dal destino inesorabile e simbolico
Edipo è il simbolo dell'uomo che lotta invano contro un destino tragico e ineluttabile. Esposto su un monte alla nascita e creduto morto, [...] (che compare anche nelle Fenicie di Euripide) è protagonista di una celebre teoria formulata da Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi. Ogni bambino, secondo Freud, nei primi anni di vita vorrebbe avere tutto per sé l'amore del genitore di sesso ...
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Peter Pan
Margherita d'Amico
L’infanzia che non vuole finire
È dal 1904, attraverso una commedia, poi grazie a un libro divenuto un caposaldo della narrativa per ragazzi, che Peter Pan incarna il mito [...] e goffo, ma pronto a recuperare l’audacia perduta e a scontrarsi con il Capitan Uncino di Dustin Hoffman.
Persino la psicoanalisi si è servita del personaggio di Barrie per definire la difficoltà di crescere e la tendenza a fuggire le responsabilità ...
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PEACOCK, Thomas Love
Mario Praz
Romanziere, nato a Weymouth il 18 ottobre 1785, morto a Lower Halliford, presso Chertsey, il 23 gennaio 1866. Era figlio d'un commerciante di vetri di Londra, ma trovando [...] , il contenuto intellettuale di tutta un'epoca. Il debito di alcuni moderni verso il P. è evidente: sostituendo la psicoanalisi, ecc., alla frenologia e alle altre teorie che preoccupavano i contemporanei del P., si hanno i romanzi di Aldous Huxley ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] hanno assunto una rilevanza culturale del tutto speciale, ben al di là dell'ambito delle discipline specializzate (psicoanalisi, psichiatria, psicopatologia, psicologia criminale ecc.). Ciò nonostante si sono lasciate quasi completamente in ombra le ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe [...] estivi, impegnata nel suo lavoro di psicoanalista, che proseguiva anche a Palermo (fu membro della Società italiana di psicoanalisi e presidente dal 1959 al 1961). Allo scoppio del secondo conflitto mondiale, mentre Licy era costretta a lasciare il ...
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comportamento, sviluppo del
Igor Branchi
Per sviluppo del comportamento si intende l’insieme dei cambiamenti riguardanti la sfera del comportamento che si verificano dalla nascita all’età adulta e che [...] lo sviluppo di tipo emotivo, è stata enunciata nei primi anni del 20° sec. da Sigmund Freud, il fondatore della psicoanalisi. In base a tale teoria, ogni individuo è dotato di una forma di energia psicologica (➔ libido) che rivolge, a seconda ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] di Tomasi di Lampedusa, che era stata allieva diretta di Sigmund Freud e che lo iniziò alla conoscenza della psicoanalisi, o come il poeta Lucio Piccolo, cugino dello stesso. E soprattutto ebbe modo, non senza fraintendimenti iniziali e incidenti ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] (Randall, 1966, pp. 10-11). Soltanto grazie all'interesse nei confronti dell'arte 'primitiva' e per influenza della psicoanalisi alla metà di questo secolo le regioni liminali del processo medievale della creazione di immagini sono diventate oggetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo della scienza e della politica, teorico della “società aperta” e critico [...] conduce il filosofo austriaco a individuare una fondamentale differenza tra questa e altre tre grandi teorie contemporanee: la psicoanalisi freudiana, la psicologia individuale di Adler e la teoria marxista della storia. Ai suoi occhi queste ultime ...
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paura
Francesca Martini
Turbamento per qualcosa di reale o di immaginario
Il termine paura indica la forte emozione che si può provare improvvisamente per un pericolo inaspettato o imminente. Questo [...] non possono essere considerate paurose, e che anzi sembrano immotivate e assumono quindi dei tratti patologici. La psicoanalisi definisce fobie questo genere di timori invincibili e irrazionali. La fobia si distingue dalla paura perché non scompare ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...