INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] del fanciullo, e nelle deficienze della sua educazione in genere, anche in certi particolari processi psichici, che la psicoanalisi appunto ha messi primamente in chiaro. I fanciulli delinquenti ci appaiono spesso vittime di conflitti, la cui radice ...
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NEVROSI (dal gr. νεῦρον "nervo")
Vittorio Challiol
Locuzione destinata, nel linguaggio corrente, a designare quelle affezioni del sistema nervoso o di qualunque altro sistema od organo, nelle quali non [...] delle psiconevrosi, sono i psicogenisti, che sostengono una genesi puramente psichica: scuola di J.-M. Charcot; psicoanalisti (v. psicoanalisi). Vi è poi chi sostiene, fra questi due estremi, che nelle psiconevrosi, i due fattori, biochimico-umorale ...
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SUBLIMINALE
Emilio Servadio
. Questo termine, usato per la prima volta da A. H. Pierce, è stato adoperato in senso estensivo da F. W. H. Myers, che al concetto di "sé subliminale" (subliminal self) [...] delle idee del Myers ricevono conferma, e per cui si gettano luci nuove sui più varî fenomeni psichici normali e anormali. La psicoanalisi afferma, tra l'altro, convalidando le vedute del Myers: a) che i processi psichici sono di per sé inconsci, la ...
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fobia
Paura morbosa, angoscia eccessiva e ingiustificata, provata dal soggetto in situazioni specifiche o in presenza di oggetti specifici, che normalmente non la giustificano razionalmente. Pur rimanendo [...] ha aperto la strada a una elaborazione psicoterapeutica della f., è stata l’eluci;dazione, da parte della psicoanalisi, dei meccanismi psicopatologici inconsci all’opera nella formazione del sintomo fobico.
Isteria d’angoscia: il piccolo Hans
Nel ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] parte rifiutata, che differentemente dall'approccio degli anni Cinquanta al fenomeno dell'apprendimento e diversamente dalla psicoanalisi, non fu mai caratterizzata da una vera e propria teoria; le sue caratteristiche stabili consistono piuttosto ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] (ibid., I [1947], 3, pp. 1-8). Del comitato organizzativo faceva parte anche Nicola Perrotti – socialista e pioniere della psicoanalisi in Italia – che si impegnò, in qualità di Alto commissario alla Sanità presso il ministero dell'Interno, a rendere ...
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Cassel, Vincent
Cassel, Vincent. – Nome d’arte dell'attore francese Vincent Crochon (n. Parigi 1966). Il volto irregolare, asimmetrico, di una bellezza non convenzionale e poco rassicurante, lo ha portato [...] lo ha voluto nuovamente nel cast di A dangerous method (2011), appassionato resoconto del travagliato rapporto tra i due padri della psicoanalisi Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. L’ambiguità del suo sguardo gli ha valso anche il ruolo di un oscuro ...
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SURREALISMO (surréalisme)
Emilio Servadio
Movimento di pensiero, sorto in Francia nell'immediato dopoguerra. L'aggettivo surréaliste (nel senso di super-fantastico) fu adoperato per la prima volta da [...] 'esperienza interiore: la constatazione è quella, fondata sui reperti dei più moderni indirizzi psicologici, e specialmente della psicoanalisi (v.), relativa all'esistenza di una vasta attività psichica inconscia; l'esperienza è la presa di contatto ...
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Saba, Umberto
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta sereno e disperato
Tra i più importanti poeti italiani del Novecento, Umberto Saba è l’unico a non aver vissuto le esperienze dell’avanguardia e del simbolismo. [...] figlia Linuccia. Nel 1911 esce a spese del poeta il primo libro di versi, Poesie.
L’incontro con la psicoanalisi
Dopo la Prima guerra mondiale, alla quale partecipa ricoprendo ruoli amministrativi e di retroguardia, Saba rileva a Trieste una bella ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] espressionista tedesco a Franz Kafka, James Joyce, Marcel Proust, e da Jean-Paul Sartre, Martin Heidegger, John Dewey, alla psicoanalisi di Carl Gustav Jung e Sigmund Freud, da Ezra Pound e Thomas Stearns Eliot, mediatori di Dante, all’antropologia ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...