ambivalenza
Atteggiamento psichico per cui due sentimenti o impulsi contrari (per es., amore e aggressione) vengono rivolti, contemporaneamente o alternativamente, allo stesso oggetto. Il termine fu [...] ) e nello schizofrenico. Uno dei termini dell’a. è per lo più, inconscio. Oltre che negli stati patologici, la psicoanalisi ha evidenziato il ruolo dell’a. anche in alcune fasi della normale evoluzione libidica, in cui coabitano amore e ostilità ...
Leggi Tutto
VERONESI, Giulia (
Giulia Teresa)
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 gennaio 1906 a Milano, figlia primogenita di Silvio e di Serafina Colombo.
Il padre lavorava quale dirigente presso un grande stabilimento [...] dal filosofo Vincenzo Cento. In questo luogo si potevano ascoltare le lezioni di specialisti di letteratura anche straniera, psicoanalisi, psicologia, storia dell’arte, musica e storia. Fu in questa scuola che incontrò il musicologo Ferdinando Ballo ...
Leggi Tutto
depressione
Disturbo dell’umore (detto anche disturbo unipolare o disturbo depressivo maggiore) in cui si presenta alterato non solo il tono dell’umore, ma anche, in forma più o meno grave, le manifestazioni [...] la progettazione e l’uso di diversi psicofarmaci in grado di agire ristabilendo il perduto equilibrio biochimico. Secondo la psicoanalisi freudiana, la d. (➔ lutto) deriva da un senso di colpa inconscio per l’ambivalenza rivolta a un oggetto interno ...
Leggi Tutto
GADDINI, Eugenio
Sergio Molinari
Psicanalista, nato a Cerignola (Foggia) il 18 gennaio 1916, morto a Roma il 27 settembre 1985. Laureato in medicina e chirurgia nel 1942, esercitò per lungo tempo la [...] pensiero dello psicoanalista inglese D. W. Winnicott, pur restando molto legato anche ai contributi più significativi della psicoanalisi nord-americana degli ultimi decenni.
Ha coltivato inoltre interessi artistici e letterari, che lo hanno portato a ...
Leggi Tutto
identificazione
In psicologia, il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera uguale a un altro, o tutt’uno con esso; le prime i. avvengono in età infantile e riguardano i genitori [...] la madre), con la paura dell’evirazione, va visto l’inizio del dissolvimento di tale complesso. Secondo la psicoanalisi l’i. (come la rimozione) appartiene a quei meccanismi di difesa, la cui applicazione trasforma più incisivamente la personalità ...
Leggi Tutto
ipnosi
Stato di abolizione della coscienza ottenibile mediante somministrazione di farmaci anestetici o tramite procedure psicologiche. In partic., in psichiatria, definisce quelle procedure attuate [...] possono essere utilizzati per il trattamento di problemi psichici. L’i. può essere infine utilizzata (soprattutto in psicoanalisi) per richiamare alla memoria eventi del passato immagazzinati a livello subcosciente sotto forma di ricordo implicito. ...
Leggi Tutto
Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] di Federico Fellini.
Vissuto a Parigi dall'età di quindici anni, sotto l'influenza del movimento surrealista intraprese studi di psicoanalisi con J. Lacan e si iscrisse all'École nationale supérieure des Beaux-Arts. Diplomatosi in pittura, espose per ...
Leggi Tutto
PSICOTERAPIA COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
Giovanni Liotti
La psicoterapia è nata e si è sviluppata come una disciplina eminentemente clinica, e per decenni i suoi rapporti con la ricerca psicologica sperimentale [...] dell'esperienza concreta (più che di trasformazioni simboliche di essa legate a dinamiche pulsionali come vuole la psicoanalisi) nello sviluppo delle strutture cognitive, la visione ambientalista tipica della terapia del comportamento è parzialmente ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] con le ali, in l’Unità, 21 agosto 2004; Tempi moderni e intuizioni di M.L.R. Adulti e figli adolescenti, in Adolescenza e psicoanalisi, III (2008), 2, pp. 23-25; Prefazione a Porci con le ali, Milano 2008, pp. 5-10; Introduzione a Porci con le ali ...
Leggi Tutto
Grünbaum, Adolf
Antonio Rainone
Filosofo della scienza tedesco, nato a Colonia il 15 maggio 1923, naturalizzato statunitense nel 1944. Dal 1938 negli Stati Uniti, ha insegnato alla Pittsburgh State [...] come disciplina infalsificabile e quindi priva di valore scientifico; secondo G. la psicoanalisi, contrariamente a quanto sostenuto da Popper, è certamente esposta alla falsificazione, ma ciò non è sufficiente a farne una teoria scientificamente ...
Leggi Tutto
epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...