Claparede, Edouard
Claparède, Édouard
Psicologo e pedagogista svizzero (Ginevra 1873 - ivi 1940). Compiuti gli studi di medicina, nel 1904 divenne direttore del Laboratorio di psicologia dell’univ. [...] all’opera di Jean Piaget. Studioso dai vasti interessi scientifici (biologia e zoologia), si occupò anche di psicoanalisi (traducendo in francese alcuni articoli di Freud) e di filosofia (la teoria sul gioco elaborata da Groos). Avversario ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] da un lato alle conoscenze anatomo-fisiologiche e alla genetica, dall’altro ai dati forniti dall’etnologia e dalla psicoanalisi. Nell’esperienza e nella teoria psicoanalitiche, la s. non designa soltanto le attività e il piacere che dipendono dal ...
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Psichiatra svizzero (Zollikon, Zurigo, 1857 - Zurigo 1939). Laureatosi in medicina nel 1883, approfondì i suoi studî con J. M. Charcot. Dal 1887 al 1927 tenne la cattedra di psichiatria a Zurigo, dove [...] psicoanalitica internazionale, ravvisando elementi di dogmatismo nelle posizioni di Freud. Fu l'inizio del suo distacco dalla psicoanalisi, compiutosi nel 1913 con l'articolo Kritik der Freudschen Theorie. È sua (1914) l'espressione "psicologia del ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] 19° sec. ha visto allinearsi una serie di scoperte e di invenzioni di importanza fondamentale: insieme alla nascita della psicoanalisi e della settima arte in quel fine secolo si assiste infatti ‒ per parlare solo delle scoperte più importanti ‒ alla ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] : The innocent, 1990; Black dogs, 1992) e in quelle scozzesi di A. Gray (n. 1934: Poor things, 1992), nonché nelle psicoanalisi di P. McGrath (n. 1950: Asylum, 1996). Con B. Aldiss (n. 1925: Frankenstein unbound, 1973) si rafforza la linea impegnata ...
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istinti
Monica Mazzotto
Il termine istinto è usato in contesti e discipline diversi ed eterogenei e la sua definizione non è quindi univoca. Generalmente si definisce istinto un impulso innato ad agire [...] dare definizioni e spiegazioni degli istinti, da Charles Darwin a William McDougall con la sua psicologia ormica. Anche la psicoanalisi, con Sigmund Freud, ha conferito un ruolo fondamentale agli istinti, precisamente all’istinto di vita e a quello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] compiuto tale interpretazione io non possa arrivare a conoscere il perché sono stato così fortemente colpito.
S. Freud, Psicoanalisi dell’arte e della letteratura, Roma, Newton Compton, 1993
Hans Georg Gadamer
Un’ermeneutica universale
L’essere dell ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] quindi a indicare un insieme composto da più parti, cioè il contrario di semplice. In psicologia e in psicoanalisi il termine designa un insieme di comportamenti determinati da fantasie in parte o completamente inconsce, che possono causare conflitti ...
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ipocondria
Costante apprensione per la propria salute e paura di avere un male più o meno grave o incurabile, basate non su dati oggettivi, ma su fantasie consce e inconsce, con vari gradi di patologia [...] odio, paura della rappresaglia e sensi di colpa massicci. Herbert Rosenfeld (1958), uno dei più prestigiosi esponenti della psicoanalisi postkleiniana, ha sostenuto, a partire dalla sua esperienza clinica con pazienti molto gravi, che l’i. può essere ...
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KOHUT, Heinz
Nino Dazzi
Psicoanalista austriaco, nato a Vienna il 3 maggio 1913, morto a Chicago l'8 ottobre 1981. Dopo aver conseguito la laurea in neurologia (1938), terminata l'analisi con A. Aichorn, [...] a partire dal 1971, dell'Archivio Sigmund Freud, è stato inoltre, negli ultimi anni di vita, docente di Psicoanalisi all'università di Cincinnati.
Fin dai primi scritti, per altro tutti collocabili all'interno della teoria psicoanalitica classica, K ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...