Freud, Anna
Psicanalista austriaca naturalizzata inglese (Vienna 1895 - Londra 1982). Figlia di Sigmund, nel 1938 si trasferì a Londra assieme al padre. Nel 1940 fondò il centro Hampstead war nurseries, [...] e adolescenti, del quale fu direttrice dal 1952. Ha contribuito in modo significativo allo sviluppo della psicoanalisi infantile, indicando nella repressione, nella proiezione e nella identificazione i principali meccanismi di difesa. Individuò la ...
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OSSESSIVA, PSICOSI
Giulio MOGLIE
Emilio SERVADIO
. La psicosi ossessiva, meglio definibile come psiconevrosi ossessiva, o coatta, è costituita dalla prevalenza, variamente incoercibile, di rappresentazioni [...] istintuali inconscie e quelle rimoventi, che provengono dal super-io. Dal punto di vista dell'evoluzione della libido, la psicoanalisi insegna che questa, nella nevrosi ossessiva, non ha raggiunto la fase genitale, e si è fermata alla fase sadico ...
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colpa
Secondo la teoria psicoanalitica, la c. consiste nel sentimento che accompagna la violazione di un precetto morale e non nell’azione malvagia o nell’omissione di un dovere in sé. La c. e il senso [...] e al desiderio di riparare il danno.
Livelli di coscienza del senso di colpa
La distinzione più significativa introdotta dalla psicoanalisi è quella tra senso di c. conscio e senso di c. inconscio, e proprio quest’ultimo è di grande importanza ...
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PERSONALITÀ Psichica
Giangiacomo Perrando
Le caratteristiche della persona dal punto di vista psichico emergono dalla costituzione degli elementi che la compongono. A prescindere da considerazioni filosofiche [...] si palesa legata al proprio temperamento e alla propria costituzione. Senza entrare nel campo delle dottrine psicoanalitiche (v. Psicoanalisi) non è dubbio che il lato psichico della personalità si svolge attraverso ai sensi e relative percezioni del ...
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NEZVAL, Vítězslav
Poeta cèco, nato il 26 maggio 1900 a Biskupovice in Moravia. È il più notevole rappresentante del gruppo dei "poetisti", che ha avuto il merito di portare nella letteratura cèca, tradizionalmente [...] cade nella ricercatezza, nel decadentismo, in una voluta oscurità. Ha pure scritto varî romanzi, in cui predomina la psicoanalisi e una sentimentalità a sfondo sessuale. Raccolte di versi: Pantomina, 1924; Menší rêžová zahrada (Il minor giardino ...
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PSICO-
È un ➔prefissoide derivato dal greco psycho- (dal tema di psykhé ‘anima’) e usato in parole formate modernamente, soprattutto nella terminologia filosofica, medica e scientifica. Esprime in genere [...] finale del prefissoide può cadere davanti alla vocale iniziale del secondo elemento, come in
psicanalisi (ma la forma psicoanalisi è più diffusa)
psicastenia
ma questo non avviene ad esempio in
psicoacustica (la forma psicacustica non è ammessa ...
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Mulvey, Laura (propr. Laura Mary Alice)
Victoria Harriet Duckett
Teorica del cinema, sceneggiatrice e regista cinematografica inglese, nata a Oxford il 15 agosto 1941. Famosa per il saggio Visual pleasure [...] Film Theory (sulla quale v. Feminist Film Theory e teorie del cinema). L'applicazione che la studiosa fa della psicoanalisi freudiana mette in evidenza come la differenza sessuale sia in realtà frutto di una costruzione, sia quindi artificiale. Le ...
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Eitingon, Max
Medico e psicoanalista tedesco di origini bielorusse (Mogilëv, Russia Bianca, 1881 - Gerusalemme 1943). Lavorò a Zurigo e Vienna, dove conobbe S. Freud, al quale fu legato da profonda amicizia; [...] centro per la terapia di malati indigenti e per l’addestramento di aspiranti psicoanalisti. Emigrato in Palestina all’avvento del nazismo, nel 1933 diede vita alla Società psicoanalitica palestinese e nel 1934 all’Istituto ebraico di psicoanalisi. ...
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GEMELLI, Agostino (XVI, p. 493)
Vito A. BELLEZZA
Psicologo, morto a Milano il 15 luglio 1959.
La sua attività scientifica si era svolta soprattutto nel campo della psicologia sperimentale. Seguace dapprima [...] allo studio funzionale e dinamico della vita psichica, quali il behaviorismo, la psicologia della forma, la psicoanalisi. Con questa metodologia aperta e varia, indirizzò le sue ricerche particolarmente allo studio della percezione, dell'emotività ...
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GIANNOTTI, Adriano
Massimo Aliverti
Quartogenito dei cinque figli di Virginio, farmacista, e di Vincenza Pellegrini, nacque a Segni, in provincia di Roma, il 7 febbr. 1932. Trasferitasi la famiglia [...] di alunni con disturbi comportamentali e psicosomatici.
Il pensiero e l'opera del G. furono profondamente influenzati dalla psicoanalisi, intesa come lo strumento concettuale in grado di reperire le fondamenta dello psichismo umano al di là della ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...