Sachs, Hants
Psicoanalista austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1881 - Boston 1947). Fu uno dei più stretti collaboratori di S. Freud. Insieme a O. Rank fondò (1912) e diresse la rivista Imago [...] (poi dal 1939 American Imago), particolarmente interessata ai rapporti della psicoanalisi con la mitologia, la linguistica, il folclore, la religione e l’arte. Costretto per motivi razziali a emigrare negli USA, si stabilì a Boston ove fu analista ...
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Marquard, Odo
Filosofo tedesco (n. Stolp, Hinterpommern, 1928). Studiò con Max Müller e Ritter, conseguendo l’abilitazione nel 1963; dal 1965 ha insegnato nell’univ. di Giessen. Dopo i primi studi dedicati [...] all’idealismo tedesco e ai suoi influssi sulla psicoanalisi, ha sostenuto le ragioni di uno «scetticismo terapeutico», volto a liberare l’individuo dalle pretese assolutizzanti della modernità, in una serie di saggi caratterizzati, sul piano formale, ...
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Psicanalista, scrittore e artista italiano (Bologna 1924 - Firenze 2014). Militante dal 1941 nel Partito d’azione e attivamente impegnato nella lotta contro il fascismo, poi convinto europeista, si è [...] laureato in Filosofia nel 1946 con E. Garin. Esponente di spicco della psicoanalisi junghiana in Italia e tra i primi presidenti dell’Associazione italiana di psicologia analitica, oltreché fondatore con C.L. Iandelli del Gruppo di psicologia ...
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SEGAL, Hanna, nata Poznanski
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista britannica di origine polacca, nata il 20 agosto 1918, attualmente residente a Londra. Fece studi di medicina in Polonia e poi in Francia, [...] Dal 1947 esercitò privatamente la professione di psicoanalista a Londra; nel 1952 era già analista didatta della Società inglese di psicoanalisi, di cui è tuttora membro, dopo esserne stata presidente (1977-80).
Mentre sono in via di pubblicazione i ...
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bisessualità
Condizione di coesistenza nello stesso individuo dei tratti biologici o psicologici di entrambi i sessi (in questa accezione è sinonimo di ermafroditismo), ma anche il sentirsi attratto [...] sia verso l’altro sia verso il proprio sesso. Numerosi studiosi, soprattutto in psicoanalisi e psicologia analitica, sostengono che normalmente in tutte le persone si esprimono caratteristiche cognitive ed emotive sia femminili sia maschili, tanto ...
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JUNG, Carl Gustav
Emilio Servadio
Psichiatra e psicologo svizzero, nato a Basilea il 26 luglio 1875. Studiò medicina a Basilea e a Parigi. Dal 1900 al 1909 fu assistente e poi primario nella clinica [...] di S. Freud, contribuì a fondare (1910) la Società psicoanalitica internazionale. Si staccò poi dal movimento psicoanalitico (v. psicoanalisi, XXVIII, p. 455) e creò una propria scuola psicologica ("scuola di Zurigo"). Dal 1933 è professore di ...
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intuizione
Francesca Martini
Conoscere le cose senza dover ricorrere al ragionamento
Il termine intuizione deriva dal latino tardo intuitio; il verbo intueri ha il significato letterale di "osservare [...] aver bisogno dell'aiuto della ragione. Si usa in diversi campi specialistici, dalla filosofia alla psicologia fino alla psicoanalisi, con sfumature diverse; ma nel linguaggio comune è facile sentire espressioni come "ho avuto un'intuizione" per dire ...
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TAGLIACOZZO, Roberto
Nicoletta Bonanome
– Nacque a Roma il 23 marzo 1928 da Mario e da Virginia Camiz, primo di tre figli.
La sua vita fu segnata fin dall’infanzia dai Provvedimenti per la difesa della [...] . 94-99, è pubblicata un’intervista a cura di Stefania Marinelli.
Fonti e Bibl.: L’archivio del Centro di psicoanalisi romano e l’archivio della SPI conservano copiosa documentazione relativa a Tagliacozzo. La voce è stata redatta inoltre sulla base ...
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borderline
Condizione psichiatrica, detta anche marginale, situata ai limiti fra le nevrosi e le psicosi. Il termine inglese significa appunto «linea di confine» e indicava originariamente forme atipiche [...] Adolph Stern nel 1938. Da allora il costrutto di patologia b. è entrato nell’utilizzo corrente in psichiatria e psicoanalisi, dopo aver subito continue revisioni a cui hanno contribuito numerosi autori, ed è tuttora contrassegnato dalla difficoltà a ...
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umorismo
La capacità (detta anche spirito, humour, wiz) di cogliere e di esprimere gli aspetti divertenti della vita; l’u. è oggetto di studio da parte di varie discipline, quali la linguistica, la filosofia, [...] libertà interiore di giocare. Nel caso dell’u., dunque, il Super-Io appare in una dimensione benigna, inconsueta nella psicoanalisi, poiché offre agli umani un’occasione di riscatto dalle proprie miserie e debolezze. L’u. – scrive ancora Freud – è ...
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epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...
maschiocentrico (maschio-centrico) agg. In senso ironico o polemico, che è caratterizzato dalla centralità della figura maschile. ◆ «Tra tutti i fattori che sono serviti a perpetuare la società maschiocentrica, ostacolando il libero sviluppo...