DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] è praticamente ristretto temporalmente a queste prime fasi "familiari" educative, e che è la base per creare un substrato psichico che possa consentire un proficuo impatto con la società, in vista della possibilità di assumere anche un ruolo attivo ...
Leggi Tutto
Etnologo tedesco (Brema 1826 - Trinidad 1905), considerato tra i fondatori dell'antropologia culturale.
In qualità di medico di bordo toccò (1851-1859) varie regioni dell'Africa, Asia, America; nel 1861-66 [...] più evoluti, bensì il frutto della differenziazione, plurilineare e non uniforme, dell'originaria e permanente unità psichica del genere umano. A ogni uomo e gruppo culturale egli vede inerire idee generali elementari (Elementargedanken), assunte ...
Leggi Tutto
Neurologo e psichiatra (Providence Green, Yorkshire, 1835 - Londra 1911). Attraverso una sistematica osservazione clinica pervenne a una interpretazione patogenetica dei disturbi neurologici e dell'alienazione [...] una teoria generale delle malattie nervose e mentali. Ispirandosi al pensiero evoluzionista, concepì l'attività nervosa e psichica come la risultante dell'integrazione dinamica di livelli funzionali gerarchicamente subordinati gli uni agli altri: nei ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (n. 1440 circa - m. Roodentale, Bruxelles, 1482), probabilmente originario di Goes nella Zelanda. Maestro nel 1467; nel 1474 fu nominato decano della gilda dei pittori a Gand. Fu quello [...] entrò come frate converso nel monastero agostiniano Rouge Cloître presso Bruxelles. La conversione nascondeva una grave depressione psichica, che lo portò a tentare il suicidio. Dipinse probabilmente in questi ultimi anni la Morte della Vergine ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e a colmare le lacune non avrebbero provveduto poi gli sviluppi "fantasiosi" alla Ferenczi e alla Reich. Un postulato di convertibilità dello psichico in altro c'è anche in Freud, anzi sottende tutta la sua opera, come ha mostrato Paul Ricoeur: ma l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] sul metodo sperimentale e sulla misurazione e la quantificazione dei dati. Anche lo studio e la cura dei disturbi psichici si consolidarono come l’oggetto di una disciplina specifica, la psichiatria, insegnata nelle facoltà di Medicina e praticata in ...
Leggi Tutto
Pratica erotica, auto-erotica o etero-erotica, tendente alla provocazione dell’orgasmo e del piacere sessuale al di fuori dell’accoppiamento, mediante l’eccitamento manuale degli organi genitali. È detta [...] donna.
In passato la m. è stata considerata, dal punto di vista medico e religioso, come fonte di malattie fisiche e psichiche (insania ex masturbatione) e in essa è stato visto soltanto il peccato (vizio solitario). Tuttavia la m. può essere la ...
Leggi Tutto
Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] 'invidioso invidia un possesso o una qualità all'invidiato.
Dato che l'emergere dell'invidia viene collocato agli albori della vita psichica del soggetto, è naturale chiedersi che cosa sia ciò di cui il piccolo bambino invidia il possesso, e a chi lo ...
Leggi Tutto
Fisiologo e medico austriaco (Vienna 1842 - ivi 1925). Attivo nell'Istituto di fisiologia diretto da E. W. Brücke, coltivò parallelamente alla ricerca la clinica e la pratica professionale, rifiutando [...] delle libere associazioni: sono del B., nell'opera citata, oltre che il contributo alla comunicazione preliminare sul meccanismo psichico dei fenomeni isterici, il caso clinico di Anna O. e il capitolo di considerazioni teoriche. L'isteria, collegata ...
Leggi Tutto
Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] dalle persone adulte, con cui si congiungono sessualmente solo in mancanza di soggetti impuberi e senza avere appagamento psichico. In ambito nosografico clinico, la pedofilia (come tutti i disturbi del comportamento sessuale) è stata inclusa tra le ...
Leggi Tutto
psichico
psìchico agg. [dal gr. ψυχικός, der. di ψυχή «anima»] (pl. m. -ci). – In genere, relativo alla psiche, proprio della psiche: fatti, fenomeni p.; struttura, fisionomia, conformazione p. di un individuo; personalità p.; attitudini e...